Weekly
La settimana appena conclusa ha visto il cambio EUR/USD recuperare in negativo il range di escursione registrato la settimana precedente. Le quotazioni infatti dopo aver raggiunto la resistenza a 1.25700 hanno rimbalzato verso il basso creando nuovi minimi a 55 e 20 settimane (min 1.22198). Il trend di fondo resta ribassista come mostra l'inclinazione delle medie mobili a breve e medio/lungo periodo. L'oscillatore Stocastico permane nella zona di ipervenduto (in questa fase rappresenta un segnale di forza del trend in atto) e il MACD Histogram è tornato a creare nuovi minimi (assoluti) anche se resta palese il calo di momentum. I livelli di riferimento restano: a ribasso il supporto a 1.2200 il cui superamento aprirebbe la strada a tentativi di allungo verso il minimo registrato a Luglio 2012 a quota 1.20414. A rialzo la resistenza principale è posta a 1.23575 e in successione quota 1.2500 e 1.2600. Non è da escludere una fase di consolidamento sui livelli appena raggiunti.
Trend: Principale (Flat/Short) - Intermedio (Short) - Breve (Short)
Daily
Trend ancora decrescente per l'EUR/USD, dopo un tentativo di correzione rialzista arrestata in corrispondenza della trendline decrescente che congiunge i massimi da metà Settembre. Il rebound ribassista rispetto al livello statico a 1.25700 (parte superiore rettangolo) ha portato alla creazione di nuovi minimi a 55 e 20 giorni. Attualmente il livello di supporto a 1.2200 risulta sotto pressione. Tutte le medie presenti sul grafico risultano inclinate a ribasso, con le quotazioni al di sotto della media a 21 giorni. L'impostazione dunque resta ribassista come mostra l'oscillatore Stocastico, il quale ha svoltato egregiamente in corrispondenza della resistenza a 1.25700 (riferimento in ottica futura). Anche il MACD è tornato ad un impostazione negativa. I livelli cui porre attenzione risultano: a ribasso 1.2200 il cui superamento porterebbe al test del livello psicologico a 1.2100 e in seguito 1.20450. A rialzo il superamento della resistenza a 1.23575 (nonché della media a 21) riproporrebbe il livello a 1.2500 come trigger point per eventuali riprese rialziste. Solo il breakout del livello a 1.25700 indebolirebbe la view ribassista e la trendline decrescente come attuale riferimento.
Trend: Principale (Short) - Intermedio (Short) - Breve (Short)
4H
Il grafico a 4 ore del cambio principe aiuta a definire nello specifico la price action dopo la creazione di un movimento correttivo contenuto da una figura a cuneo di breve periodo. Dopo il test della resistenza a 1.25700 i prezzi hanno perforato a ribasso tutte le medie per il test del livello a 1.22200. Da notare il Devil Cross tra media a 21 e 100 periodi. Attualmente lo Stocastico appare in fase laterale di ipervenduto (rafforzativo del movimento in atto) e il MACD rimane in territorio negativo seppur con un Histogram in leggera convergenza rialzista. Buoni i valori di forza testimoniati dall'ADX in continuo aumento. La fase attuale può risultare cruciale in quanto i prezzi sono prossimi alla trendline che congiunge i minimi decrescenti, nonché al supporto psicologico a 1.2200 che potrebbe respingere le quotazioni a rialzo (probabile) o dar vita ad allunghi verso i supporti a 1.2100 e 1.20414 se superato con decisione. Le resistenze di riferimento sono poste a 1.22470 e 1.2300, con le medie a 21 (1.23270), 100 (1.23980) e 200 (1.24500) periodi a fare da resistenze dinamiche.
Trend: Principale (Short) - Intermedio (Laterale) - Breve (Short)