Dal punto di vista daily non è cambiato nulla sull’euro, con time frame inferiori che gradualmente stanno tentando di pulirsi tecnicamente. Ci troviamo sia su un 4 ore che su un orario con le medie incrociate a rialzo e con i prezzi che hanno tentato delle estensioni verso i massimi precedenti ed ora siamo in attesa di tentativi di ricerca dei supporti, passanti tra 1.2775 e 1.2785, sui quali potrebbe essere possibile ipotizzare degli acquisti di euro per ritorni dapprima su 1.2820 ed eventuali estensioni verso i massimi precedenti nel momento in cui l’oscillatore stocastico orario non dovesse formare una divergenza ribassista (la cui potenziale formazione seguiremo insieme sul forum DailyFX). Nel momento in cui i prezzi dovessero tentare dei ripiegamenti oltre area 1.2760 potremmo assistere a tentativi di correzione che non dovrebbero spingersi oltre area 1.2735, livello che se raggiunto con uno stocastico in divergenza ribassista e lontano dall’ipervenduto, con un oscillatore a 4 ore impostato a ribasso, potrebbe lasciare spazio a tentativi di raggiungimento di area 1.2710.
I livelli analizzati ieri, che non fornivano buoni R/R per l’operatività hanno comunque funzionato, confermandoci come, dopo la rottura a ribasso di area 106.45, i prezzi abbiano esteso verso area 106.25 che è intervenuta come supporto di breve impedendo discese sotto la figura. Un grafico a 4 ore mostra come le resistenze statiche e dinamiche abbiano tenuto accompagnando le quotazioni nuovamente a ribasso ed ora siamo in attesa delle formazione di una potenziale divergenza rialzista oraria che, in caso di conferma, potrebbe accompagnare le quotazioni in correzione verso il primo livello che seguiremo in 106.80, dove potrebbero intervenire i punti statici precedenti e le medie a contenimento delle pressioni rialziste. Qui potrebbe essere possibile valutare chiusure parziali di eventuali posizioni lunghe sostenute dalla formazione della divergenza in questione, posizionando uno sto in pari e attendendo eventuali accelerazioni verso area 107.00 e 107.20 che se raggiunte con uno stocastico a 4 ore lontano dall’ipervenduto potrebbero lasciare spazio ad estensioni verso ed oltre gli ultimi massimi.
Prezzi che hanno esteso all’interno dell’area di resistenza che abbiamo iniziato a seguire ieri, senza tuttavia la formazione di una divergenza ribassista a 4 ore, che ha inibito eventuali vendite di pound. Ci troviamo ora con le quotazioni accompagnate dalla media a 21 oraria e con prezzi che potrebbero trovare nell’area compresa tra 1.61 ¾ e 1.62 ¼ delle resistenze, dove eventualmente valutare vendite di sterlina in caso di giro a ribasso dello stocastico a 4 ore senza che vengano formati massimi ascendenti sull’oscillatore. Il superamento di area 1.6240 potrebbe lasciare spazio a ripartenze verso 1.6290. Target potenziali in caso di tenuta delle resistenze1.6135 e 1.6080.
Nulla di nuovo sul dollaro australiano. Continuiamo a seguire la congestione formatasi con i prezzi che si stanno mantenendo all’interno dell’area formatasi tra massimi crescenti e minimi decrescenti che potrebbe portare a rotture bidirezionali da curare secondo i livelli statici principali. Seguiamo i livelli intraday sul nostro forum, ma tf orari e a 4 ore non ci forniscono suggerimenti operativi secondo il nostro metodo di trading.
GER30 (DAX)
Ieri abbiamo seguito le resistenze passanti per area 8,960, dove aspettavamo delle potenziali estensioni dei prezzi a causa delle buone performance viste sul Nikkei (correlazioni che stiamo cercando di trovare ed affinare operativamente parlando) per impostare delle operazioni in vendita. Queste aree non sono state raggiunte ed i prezzi hanno cominciato a scendere già dopo il tocco delle prime resistenze statiche, confermando la situazione di maggior debolezza dei listini europei. Siamo ora Di fronte a quotazioni che potrebbero tentare delle estensioni verso area 8,540 ed in estensione 8,450 nel caso in cui i prezzi dovessero superare a ribasso l’area rappresentata dai punti statici precedenti, tenendo conto che ripartenze oltre 8,790 potrebbero riproporre i massimi di ieri con scenari difensivi uguali a quelli visti ieri.
