Ricevi uno sconto del 40%

Future FTSE MIB, stiamo prendendo lucciole per lanterne?

Pubblicato 09.12.2016, 19:23
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Investing.com – In questa seduta di chiusura d’ottava, il contratto FTSE MIB Future, con scadenza a dicembre 2016, chiude a quota 18.308 punti, in perdita del -0.48%, al momento si collocano in terreno positivo 14 titoli su 40, con un range di variazione che va dal peggiore (MPS (MI:BMPS)) con una perdita del -10.55%, al migliore (Mediaset (MI:MS) ), che guadagna il +3.23%.

Analisi:
Unica fra le principali piazze finanziarie europee a chiudere in terreno negativo, Piazza Affari sconta oggi qualche presa di beneficio, indotta dalla rilevante escursione percorsa in questa ottava. I movimenti visti oggi, testimoniano di una certa solidità del rally, con malcelate ambizioni di prosecuzione up. La domanda che è necessario porsi dopo l’esplosione rialzista di questa settimana è senz’altro se il movimento attuale possa essere considerato come una inversione di trend oppure come una semplice, seppur corposa, correzione rialzista al trend maggiore, che rimane ribassista. Parlare di vera e propria inversione appare, a mio personale avviso, ancora del tutto prematuro. Ritengo tuttavia che l’attuale up abbia tutte le carte in regola per trasformarsi in una correzione di medio termine con durata potenzialmente piuttosto estesa e con target d’arrivo potenzialmente rilevanti. La fase attuale è, nel breve periodo, senz'altro rialzista, mentre, nel medio periodo, evidentemente incerta, non potendo essere ancora identificata in modo chiaro. L’operatività in queste condizioni, deve essere caratterizzata da particolare prudenza e da un rigoroso money management. In considerazione del fatto che il trend di lungo periodo si possa ancora considerare ribassista, la strategia di trading che personalmente preferisco, è composta da diverse entrate short, piuttosto lontane fra di loro, in attesa di una ripresa del down trend che presumibilmente è destinato a riemergere. Non intervenendo, infatti, novità di carattere sostanziale, non ravvisabili neppure nell’immediato orizzonte temporale, il settore bancario, che tanto influenza le sorti del nostro listino, rimane afflitto da tali e tante problematiche, da non permettere neppure di immaginare una inversione di tendenza, almeno nell’attuale situazione. Le altre aziende italiane, soffrono in generale di una asfissiante burocrazia e di una pressione fiscale oppressiva che, facendo lievitare i costi di produzione, e falcidiando gli utili operativi, le rende poco competitive nei confronti dei concorrenti esteri, soprattutto di quelli extraeuropei. Neppure da questo punto di vista ci si può attendere grandi e sostanziali cambiamenti in quanto le necessità finanziarie dello stato, senza una reale e drastica riduzione della spesa pubblica, non potranno alleggerirsi in alcun modo. Persino gli ultimi dati relativi agli indicatori economici evidenzianti una seppur lieve ripresa, appaiono evidentemente drogati da una politica monetaria (QE) che non potrà essere mantenuta all’infinito e che non ha sortito, nonostante la sua “generosità”, i risultati attesi. Per questo motivo è piuttosto probabile che, al di là di qualsiasi momentanea euforia, si debba poi tornare alla cruda realtà, con relativo pesante storno dei guadagni, ma… questa ipotesi potrebbe richiedere, per la sua concretizzazione, anche tempi lunghi, permettendo nel contempo, alla quotazione, di effettuare rally, anche importanti. Al tempo stesso, a causa di una elevata volatilità di periodo, non possono essere esclusi storni di ampia portata. La fase, insomma, appare piuttosto caotica e per restituire un minimo di indizi sulla direzionalità di mercato, risulta essere ancora orfana di figure tecniche significative. Per ora siamo semplicemente in un rally senza accenno di cedimento ma non ancora connotabile (neppure nel medio periodo) come vera inversione rialzista. I valori di prima uscita, in caso di operazioni short attualmente aperte, verranno segnalati nel consueto invio serale dei segnali gratuiti. I segnali gratuiti Vedaforex® sono esattamente centrati sulle ipotesi dianzi esposte e forniscono una chiara visione, oltre che una guida operativa altamente efficace. I segnali verranno inviati, come di consueto, via email entro la tarda serata di domenica. Chi non li avesse ancora richiesti, può farlo inviando una email con nome e cognome e la parola “richiedo” al mio indirizzo email personale, reperibile sul mio profilo qui sul sito Investing alla seguente pagina: http://it.investing.com/members/2919. La novità è che i segnali gratuiti Vedaforex® sono stati estesi anche ad alcune coppie di valute del forex, gli interessati li richiedano per tempo in quanto, una volta raggiunto il numero massimo di iscritti previsto, le iscrizioni verranno chiuse. Buon fine settimana. Francesco Lamanna

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Future FTSE MIB, grafico su tf a 15 minuti


Chi gradisce questa analisi di fine giornata che viene qui regolarmente pubblicata, è gentilmente invitato a cliccare sul tasto "segui", manifestando, in tal modo, il suo gradimento.

Storico posizioni & operazioni:
1. Short da 17.960 punti del 23 marzo 2016, chiusa il 5 aprile al target di 16.700 punti (+1260 ticks).
2. Short da 17.945 punti del 18 aprile 2016, chiusa il 13 maggio a 17.100 punti (+845 ticks)
3. Long da 17.100 punti del 17 maggio 2016, chiusa il 18 maggio a 17.300 punti (+200 ticks)
4. Long da 17.700 punti del 9 giugno, chiusa il 10 giugno a 17.350 (-350 ticks)
5. Long da 17.450 punti del 10 giugno, chiusa a 17.350 punti il 10 giugno (-100 ticks)
6. Short da 17.180 punti del 11 aprile, chiusa a 16.180 il 14 giugno (+1000 ticks)
7. Short da 16.790 punti del 17 agosto, chiusa a 16.350 il 19 agosto (+440 ticks)
8. Short da 16.270 punti del 27 settembre, chiusa il 28 settembre a 16.260 punti (+10 ticks)
9. Short da 16.270 punti del 30 settembre chiusa il 13 ottobre a 16.230 punti (+40 ticks)
10. Long da 16.600 punti del 2 novembre, chiusa il 8 novembre a 16.600 punti (0 ticks)
11. Short da 16.520 (media) del 9 novembre, chiusa a 16.870 il 10 novembre (-350 ticks)
12. Long da 16.300 del 18 novembre, chiusa a 16.230 il 18 novembre (-70 ticks)
13. Long da 16.325 del 23 novembre chiuso a 16350 il 28 novembre (+25 ticks)
14. Short da 18.135 punti del 7 dicembre

Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Media +2.12%)
FTSE Italia Beni Immobili (+1.74%)
FTSE Italia Servizi al Consumo (+1.43%)

Gli indici peggiori invece sono:

FTSE Italia Chimica (-2.82%)
FTSE Italia Banche (-2.25%)
FTSE Italia Assicurazioni (-2.15%)

La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.30, n° 1.123.059.450 azioni per un controvalore pari a 2.995.687.339 Euro; i contratti conclusi sono stati 340.891 e le azioni in negoziazione sono state 347, delle quali 177 hanno chiuso in rialzo e 151 in ribasso; 19 sono quelle rimaste invariate.

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
UNICREDIT (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 170M di titoli, per un controvalore di 425M di euro
INTESA SANPAOLO (MI:ISP) :
Volume di scambio di 163M di titoli, per un controvalore di 385M di euro
GENERALI (MI:GASI) ASSICURAZIONI :
Volume di scambio di 17.7M di titoli, per un controvalore di 249M di euro

I titoli migliori sull'indice milanese sono in chiusura:
Mediaset SpA (MI:MS) quotato 2.752 (+3.23%)
Recordati (MI:RECI) quotato 26.00 (+1.84%)
A2A (MI:A2) quotato 1.181 (+1.29%)

Fra i peggiori troviamo oggi:
Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (MI:BMPS) quotato 19.50 (-10.55%)
Banca Popolare di Milano (MI:PMII) quotato 0.3540 (-4.32%)
Saipem (MI:SPMI) quotato 0.4351 (-4.27%)

Sono positive, al momento, le altre maggiori piazze europee con: Londra FTSE 100 che sale del +0.30%, Amsterdam AEX che aumenta del +0.66%, Parigi CAC 40 che chiude in rialzo del +0.69%, Francoforte DAX, che incrementa del +0.26%, Madrid IBEX positiva del +0.31% e Zurigo SMI in guadagno del +1.92%.

Oggi il rendimento dei BTP Italiani si attesta sul 10 anni al 2.00%, sul 5 anni si porta allo 0.82% e sulla scadenza a 2 anni si assesta allo 0.06%.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento ribassista (-0.70% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.0630 ed un minimo a 1.0531; la coppia scambia ora a 1.0546.

Ultimi commenti

Complimenti Francesco, analisi impeccabile. Peraltro c'e' da considerare che Wall Street viaggia sui massimi con un aumento dei tassi alle porte
Qs movimento rialziara faccio fatica a ricondurlo a reali motivi dati dai fondamentali anche si medio termine Sono piu' le incertezze che le certezze e questo in genere si paga.
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.