La discesa di Gabetti Property Solutions SpA (MI:GABI) (-2.30%, 0.4668 euro) sembra non volersi arrestare.
Nelle ultime sedute i corsi si sono spinti fino agli attuali 0.4668 euro, non lontano dal minimo storico a 0.4345 euro.
Il supporto in area 0.4550 euro è alle porte ed una volta raggiunto potrebbe scattare un rimbalzo tecnico ma la strada per avviare un recupero stabile è quanto mai irta, il titolo immobiliare deve infatti riportarsi quanto meno in area 0.6000 euro e da lì proseguire il recupero.
Segnali negativi sotto quota 0.4500 euro in chiusura di seduta, preludio ad un affondo fino al minimo storico a 0.4345 euro.
Grazie all’impegno degli Azionisti e delle Banche creditrici, che con la sottoscrizione degli Aumenti di capitale hanno permesso il riequilibrio della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo, la Società potrà affrontare il mercato (che mostra i primi segnali di ripresa) avendo come riferimento l’avvicinamento degli obiettivi target minimi previsti nel Piano Industriale puntando a consolidare il marchio Gabetti e rafforzando il suo ruolo di leadership nei servizi immobiliari.
Nell’esercizio 2016 il proseguimento di tutte le attività sviluppate dal Management dovrebbe permettere un’ulteriore crescita dei risultati operativi, già ritornati stabilmente positivi a partire dal 2013. Il risultato netto d’esercizio, sul quale incidono ancora effetti di ammortamenti ed accantonamenti seppur in diminuzione, è invece ancora previsto negativo.