Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

La RBA lascia i tassi invariati, continua il rally globale delle borse

Pubblicato 06.09.2016, 10:38
Aggiornato 31.08.2022, 18:00

Dopo la seduta molto volatile di lunedì, in Asia si sono stabilizzati i prezzi del Petrolio Greggio, perché, sebbene Arabia Saudita e Russia abbiano detto che non s’impegneranno per raggiungere un congelamento della produzione, hanno comunque promesso di procedere nella stessa direzione per stabilizzare il mercato del greggio.

Dopo essere lievitato dell’8,20% da giovedì scorso, il greggio West Texas Intermediate è sceso leggermente, a 45,30 USD al barile.

Nel barometro internazionale, il Brent, ha avuto un andamento simile, calando a 48 USD al barile, dopo aver toccato i 49,35 USD ieri a Londra.

Ora il mercato attende il Forum Internazionale sull’Energia (IEF), che si svolgerà ad Algeri dal 26 al 28 settembre, durante il quale si dovrebbero svolgere dei colloqui informali fra i membri dell’OPEC.

Gli investitori, però, non si aspettano granché da queste consultazioni perché nessuno, fra i membri OPEC e non-OPEC, sembra disposto a ridurre la sua produzione.

In Svizzera, nel secondo trimestre il PIL è cresciuto del 2% a/a, superando decisamente le previsioni medie, pari allo 0,8%; il rilevamento precedente è stato rivisto al rialzo, all’1,1%.

La sorpresa al rialzo è dovuta per lo più al brusco aumento della spesa pubblica (+1,8% t/t rispetto al +0,4% del primo trimestre) e alla spinta legata agli scambi con l’estero, con le esportazioni in rialzo del 6,5% t/t e le importazioni in calo del 2%.

Le coppie in CHF non hanno reagito ai dati, l’EUR/CHF continua a muoversi lateralmente intorno a 1,0930 e l’USD/CHF tiene intorno a 0,98.

Nella notte il dollaro australiano ha fatto registrare l’andamento migliore fra le valute G10, in rialzo dello 0,63% contro l’USD, dello 0,89% contro l’EUR e dello 0,44% contro la sterlina britannica, mentre continua la caccia ai rendimenti e dopo che la banca centrale ha deciso di mantenere invariato il tasso dopo il taglio d’inizio agosto.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

L’AUD/USD ha toccato quota 0,7637 a Sydney, guadagnando l’1,95% nell’ultima settimana, man mano che si attenuano le prospettive di un intervento di restringimento a settembre da parte della Federal Reserve.

Tutti i mercati regionali asiatici si sono mossi in territorio positivo, fatta eccezione per i titoli australiani, in calo dello 0,30%. In Giappone, il Nikkei e il Topix hanno guadagnato rispettivamente lo 0,26% e lo 0,65%.

Nella Cina continentale, gli indici compositi di Shanghai e Shenzhen sono saliti rispettivamente dello 0,42% e dell’1,18%, mentre sulle piazze offshore l’Hang Seng di Hong Kong è lievitato dello 0,39%. In Europa, i future sui listini azionari hanno seguito l’esempio positivo dell’Asia, estendendo i guadagni nella pre-seduta, segnalando un’apertura in rialzo.

Oggi gli operatori monitoreranno l’IPC in Svizzera; i PMI distribuzione nell’Eurozona e in Germania; il PIL dell’Eurozona; i verbali della riunione del Comitato di Politica Monetaria in Brasile; l’indice ISM non-manifatturiero negli USA.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.