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La Russia sbanca il mercato dell'Oro

Pubblicato 30.10.2014, 13:31
Aggiornato 09.07.2023, 12:32



È notizia recente l'acquisto di ben 1,2 milioni di once di oro (esattamente 37 tonnellate) da parte della Russia, per un controvalore di 1,5 miliardi di dollari. Si tratta del maggiore acquisto di oro del Paese da 15 anni a questa parte!

Date un’occhiata al grafico qui sotto che prende in considerazione le riserve auree russe: la Federazione Russa sta accumulando oro dal 2007, anno di inizio della crisi finanziaria mondiale (detonata poi in USA nel 2008).



Vediamo che si tratta di un accumulo di lungo periodo. La Russia sta attuando una strategia di diversificazione delle proprie riserve ad ampio respiro, volta all’acquisizione di “beni fisici reali”.

37 tonnellate di oro equivalgono a poco meno dell’1% dell’estrazione mondiale di metallo giallo. E la Russia ne ha acquistate in un solo mese!

Qual è l’importanza di questa notizia?

Il punto focale da tenere a mente è che che la Russia (facente parte dell’alleanza “anti-dollaro” dei BRICS) è conscia del fatto che gli USA non dichiareranno mai default sul loro ingente debito.

Se gli USA dovessero dichiararsi insolventi sul debito si verificherebbe il crollo del sistema bancario globale e ci troveremmo di fronte alla paralisi (o default) dell’economia mondiale e del suo sistema valutario.

È chiaro che la Russia (come ogni buon investitore istituzionale o risparmiatore privato accorto e consapevole) sa che gli USA non si dichiareranno MAI insolventi sul debito. In futuro, anche se (per puro paradosso) non vi saranno più acquirenti privati (Stati, investitori istutuzionali ecc.) dei titoli di Stato USA, ci penserà la FED ad acquistare (e “monetizzare”) l’ingente e sempre in aumento debito pubblico statunitense.

La notizia sta proprio qui.

La Russia sa che gli USA, in futuro, emetteranno un ammontare di titoli a copertura del proprio (ingente) debito e tenteranno (lo stanno già facendo) di diluire, magari in modo “occulto” e “fraudolento”, ovvero tramite il processo inflattivo, il peso del debito stesso, evitando quindi di dichiararsi insolventi… al costo di una pesante svalutazione della loro moneta, il dollaro.

È per questa ragione fondamentale che la Russia, avvantaggiandosi ultimamente delle quotazioni “a sconto” dell’oro, provvede da almeno 7 anni a questa parte ad ampliare le proprie riserve auree.

E come ogni buon investitore (e risparmiatore) fa incetta di “garanzie reali” - l'oro fisico - in vista del prossimo disfacimento del sistema monetario mondiale basato sul biglietto verde.

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Ultimi commenti

carissimo Gennaro,la tua mi pare una visione troppo pessimistica,ma in parte la condivido, vedremo il referendum di oggi in Svizzera e se dira si all'importazione dell'oro che hanno all'estero ne vedremo delle belle
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