Stamattina la moneta unica ha cancellato quasi completamente i guadagni della scorsa settimana sulla scia dei PMI deludenti dall’Eurozona. Il PMI servizi di maggio si è attestato a 53,1 punti, a fronte dei 53,2 punti, il dato composito a 52,9, contro i 53,2 delle previsioni, segnalando che la lieve ripresa economica del primo trimestre potrebbe essere passeggera.
L’EUR/USD è crollato a 1,12, dopo aver toccato quota 1,1243 a Tokyo.
Nelle ultime tre settimane il biglietto verde ha tratto vantaggio dall’aumento delle attese di un rialzo del tasso, la coppia è scesa così a 1,12, in calo del 3,40%.
Per il medio termine prevediamo che l’EUR/USD tornerà di nuovo intorno a 1,15, perché i mercati comprenderanno lentamente che la Federal Reserve non potrà alzare i tassi alla riunione di giugno.
Il nostro obiettivo è 1,1350.