Agosto sta volgendo al termine ed analizzando l’andamento del mercato azionario italiano possiamo notare come in questo mese la lateralità abbia fatto da padrona.
Capirlo è molto semplice: basta osservare quanto quotava l’indice FTSE MIB i primi giorni di agosto e rapportare i prezzi di “allora” alle attuali quotazioni.
Dopo 30 giorni (solari) i prezzi sono indicativamente allo stesso livello (punto più, punto meno).
Osserviamo il grafico sottostante per capire al meglio la situazione…
FTSE MIB – ANDAMENTO A 1 MESE
I volumi di scambi stanno “battendo la fiacca”, ma non è una novità, considerato soprattutto il periodo (estivo) non certamente favorevole per veder un incremento del volume di scambi.
Interessante, invece, il quadro tecnico di medio termine, perché se allarghiamo l’orizzonte temporale possiamo notare che la conformazione grafica sta assumendo una forma moderatamente positiva.
Capiamone i motivi, ma prima di farlo osserviamo il grafico sottostante.
FTSE MIB – ANDAMENTO SEMESTRALE
Come possiamo notare dal grafico sopra proposto, dal livello (più basso) battuto dal mercato il 27 giugno, si sono presentati una serie di minimi crescenti.
Tale informazione, quindi, ci fa suppoRre che almeno sul breve termine gli acquirenti stiano comprando sui ritracciamenti.
Oltre a questo dobbiamo notare che proprio nelle ultime sedute le quotazioni del mercato italiano stanno tentando di sfondare (al rialzo) la trend line discendente che si ottiene congiungendo i massimi decrescenti di aprile, giugno e agosto.
Se nelle prossime sedute le quotazioni dovessero scambiare per almeno 2-3 giornate sopra tale livello, aumenterebbero senza dubbio le probabilità di veder tornare ad attaccare i 18.000 punti.
Attenzione, infine, alla trend line crescente… perché un eventuale break out di area 16.200-16.000 aprirebbe immediati scenari ribassisti con primi target in area 15.200.
Quando si parla di mercati finanziari è importante riuscire sempre a vedere il bicchiere “mezzo pieno” e allo stesso tempo “mezzo vuoto”.