Come ampiamente previsto, oggi la Riksbank ha mantenuto invariato il suo tasso di riferimento al -0,35%.
Nel comunicato che ha accompagnato la decisione, la banca centrale ha detto di essere pronta a un nuovo allentamento (“ancora altamente preparati a reagire”), anche tra una riunione e l’altra, qualora la situazione lo richiedesse.
La Riksbank ha spiegato che la solidità dell’attività economica e le previsioni positive sull’inflazione sostengono la decisione di non intervenire.
Le previsioni di crescita sono state riviste al rialzo, dal 3,3% al 3,7% per il 2015, e dal 3,0% al 3,6% per il 2016.
Per quanto riguarda l’inflazione, la variazione è stata minima, nel 2016 l’IPC scenderà all’1,3% dall’1,4% per effetto del calo dei prezzi dell’energia.
La strategia meno aggressiva della BCE ha evidentemente consentito alla Riksbank di riprendere fiato e i dati economici migliori giustificano la decisione. Anche se l’esito della riunione era ampiamente previsto, l’EUR/SEK è calato a 9,2670 dal rally a 9,3628 che aveva preceduto la decisione.
Il costante sviluppo positivo della crescita in Svezia e l’esitazione della BCE ad allentare in modo aggressivo la sua politica suggeriscono un ulteriore recupero della SEK nel 2016. La violazione del livello del canale di trend ascendente a 9,300 segnala che gli operatori mireranno al supporto orizzontale a 9,2213 e poi ai minimi di fascia a 9,1837.