In seguito al dato negativo riguardante l' ISM non manifatturiero, e sulla scia dei dati della settimana scorsa non di certo esaltanti(NFP e ISM manifatturiero su tutti), il dollaro si è indebolito considerevolmente, visto che difficilmente assisteremo a un rialzo dei tassi da parte della Fed in questo mese.
Wall Street che, scongiurato il ribasso, avrebbe potuto spingere al rialzo, ha cominciato ad interrogarsi sulla reale forza e solidità dell'economia a stelle e strisce.
Nelle fasi di scambio successive al rilascio del dato, ha infatti perso diverso terreno, trascinando con se anche il Dax30, che in mattinata si era tenuto al di sopra della parità.
Lo Yen, valuta rifugio per antonomasia, si è apprezzato in maniera decisa e l'Oro ha visto lievitare le proprie quotazioni in maniera consistente.
Luca Schettini
UCapital, Financial Advisor