Rafforzamento del rublo
Il rublo continua ad apprezzarsi ed ha raggiunto il livello massimo mensile nei confronti del dollaro. C'è spazio per un ulteriore rafforzamento in un contesto di ripresa economica. 62 rubli per un dollaro rappresentano un obiettivo raggiungibile nel breve termine. Gli investitori sono alla ricerca di rendimenti ed i tassi di interesse di molti paesi occidentali sono negativi o quasi. Il rublo rappresenta quindi un'ottima opportunità ed è ancora sottovalutato.
Ripresa del petrolio ma non solo
La ripresa del petrolio ha certamente aiutato l'economia russa. Tuttavia vi è anche altro: le vendite al dettaglio di Luglio hanno mostrato un dato ben superiore alle aspettative (4.2% mensile vs 2.9% atteso). Su base annuale la crescita delle vendite al dettaglio resta negativa e inferiore al -5%, a causa del forte calo della prima parte dell'anno, in coincidenza del collasso dei prezzi del petrolio. Anche il tasso di disoccupazione è in continua diminuzione, ora al 5.3%.
Central Bank of Russia forte e credibile
La Russia inoltre sta cercando di legare la sua valuta all'oro. La Central Bank of Russia si sta avvicinando all'obiettivo di detenere 500 miliardi di dollari in oro e riserve valutarie. Di conseguenza, il rublo sta acquistando credibilità. E con un tasso di interesse del 10.5%, la credibilità è ancor più attraente.
Sembra che l'economia russa stia recuperando bene. Ora la Central Bank of Russia dovrebbe cercare di limitare la pressione rialzista sulla propria valuta e aumentare gli introiti dall'export. Di conseguenza ci aspettiamo un taglio dei tassi al 10% nel meeting del 16 Settembre.
