Market Brief
I mercati valutari hanno aperto la settimana tranquilli. Si apre una settimana ricca di eventi e saranno diffusi molti dati importanti. Negli USA, monitoreremo con attenzione la prima lettura del PIL riferito al secondo trimestre e la decisione del FOMC (mercoledì), le buste paga non agricole e il tasso di disoccupazione di luglio (venerdì). Per quanto concerne l’Eurozona, i dati cruciali saranno il PIL preliminare riferito al secondo trimestre in Spagna (mercoledì), la stima sull’IPC composito di luglio di Eurolandia, il tasso di disoccupazione (giovedì) e i PMI definitivi riferiti a luglio (venerdì). Il tasso di disoccupazione (martedì) e la produzione industriale (mercoledì) giapponesi, oltre al dato aggiornato sul PIL canadese (giovedì), dovrebbero tenere occupati gli operatori per tutta la settimana.
I rendimenti dei decennali USA rimangono sotto il 2,50% nonostante il dato favorevole sui beni durevoli USA pubblicato venerdì, mentre l’indice DXY è salito a 81,084, massimo dal 5 giugno (data che coincide con l’annuncio del nuovo pacchetto di stimoli della BCE). I bassi rendimenti USA frenano l’USD/JPY al rialzo, s’intravede una solida resistenza in area 101,90/102,10 (che include le barriere per le opzioni, le medie mobili a 100 e 200 giorni e la copertura della nuvola giornaliera di Ichimoku). L’EUR/JPY ha aperto la settimana nella stretta fascia compresa fra 136,64 e 136,84. I livelli tecnici sono piatti, il supporto chiave staziona a 136,23 (minimo del 2014).
Venerdì l’EUR/USD è sceso fino a 1,3422 e ha aperto la settimana tranquillo. La coppia ha consolidato le perdite in Asia. Il sentiment rimane ribassista e per questa settimana si aggiunge il potenziale rialzo dell’USD (FOMC, NFP). S’intravedono ordini d’acquisto sopra 1,3400, mentre, per la settimana entrante, discrete offerte legate alle opzioni attendono di essere attivate a 1,3400. Dovrebbe entrare in gioco una resistenza a 1,3550 (massimo della scorsa settimana). La coppia EUR/GBP passa di mano agevolmente nella fascia media della banda del trend discendente di giugno-luglio (0,78673 / 0,79633). L’impostazione generale rimane negativa finché terrà la resistenza a 0,79330/0,79633 (media mobile a 21 giorni / massimo del canale di trend discendente).
La diffusa propensione per l’USD ha fatto salire l’USD/CAD sopra 1,0821 venerdì scorso. La coppia consolida i guadagni nella zona di consolidamento rialzista sopra 1,0800. Si stanno costituendo ordini a 1,0789 / 1,0800 (media mobile a 50 giorni / esercizio delle opzioni). La resistenza chiave staziona alla media mobile a 200 giorni (1,0832).
In quest’inizio di settimana troviamo pochi appuntamenti in calendario. Probabilmente saranno i livelli tecnici a guidare le contrattazioni sul forex, mentre gli operatori calibrano le posizioni in vista dei dati importanti in uscita nella seconda metà della settimana. Il calendario economico odierno prevede la pubblicazione dei seguenti dati: fiducia delle imprese e sentiment economico di luglio in Italia; PMI (preliminare) servizi e composito di luglio, vendite di case in corso m/m e a/a di giugno e attività manifatturiera della Fed di Dallas negli Stati Uniti.
Ipek Ozkardeskaya, Market Analyst, |