Sembra proprio così come abbiamo riportato nel titolo, alcune valute hanno bisogno di dati macroeconomici per muoversi sennò la fase di lateralità le fa da padrona.
Oggi dalle 11 fino alle 16 (ora italiana) avremo una serie di dati macroeconmici tra Europa e America molto importanti. I mercati sono in attesa proprio di questi dati, specialmente il cambio EUR/USD che negli ultimi giorni è entrato in una fase di lateralità con supporto (minimo) a 1,2220 e resistenza (massimo) in area 1,1433.
Altro cambio che si trova in una fase di stallo, in attesa di notizie importanti è GBP/USD. In questo caso abbiamo una fase laterale che si protrae da due e più settimane, dove abbiamo una resistenza (massimo) in zona 1,53200 ed è anche una chiusura di gap, mentre il supporto (minimo) in area 1,5000. Oggi vederemo se con i dati sul PIL americano questo cross cercherà di muoversi dalla sua fase di stallo.
Cambi invece che non hanno di questi problemi sono EUR/CHF oppure rimanendo sempre sul dolloro USD/CHF. Proprio su quest'ultimo possiamo vedere come lo shock del mercato (derivato dalla Banca Centrale Svizzera con la rimozione del cambio fisso a 1,20) si stia riassorbendo, infatti in due settimane siamo passati da un prezzo minimo di 0,8361 ad un prezzo attuale di 0,9246.
Dal pomeriggio vedremo quello che accadrà sui due cambi di cui abbiamo parlato all'inizio, ma nel mentre vi voglio ricordare come i grandi investitori al momento continuino ad investire e acquistare sia nel bene di rifugio per eccellenza come l'oro e sia nel biglietto verde più famoso al mondo. Perciò attenzione e occhi aperti!