Investing.com - Ecco le cinque notizie principali da seguire sui mercati finanziari questo giovedì 31 marzo:
1. S&P taglia le previsioni sul credito cinese da stabile a negativo
L’agenzia di rating Standard & Poor’s stamane ha abbassato le previsioni sulla Cina da stabili a negative, dichiarando che il “riequilibrio economico” del paese potrebbe procedere più lentamente del previsto.
S&P ha confermato il rating AA- sulla Cina, dichiarando che il governo del paese sta adottando delle misure per dare slancio all’economia.
2. La zona euro resta in deflazione
L’indice dei prezzi al consumo nella zona euro a marzo resta in territorio negativo per il secondo mese consecutivo, scatenando i timori per il rischio di deflazione nella regione, secondo i dati ufficiali di questo giovedì.
L’Eurostat ha reso noto che l’indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,1% questo mese, come previsto, dopo il calo dello 0,2% di febbraio.
3. Greggio sotto i 38 dollari, si teme per l’eccesso di scorte
Il prezzo del greggio è sotto pressione questo giovedì, con il riferimento USA al minimo di oltre due settimane dopo i dati che hanno mostrato che le scorte nazionali sono salite al massimo storico la scorsa settimana ed il report che ha rivelato un aumento della produzione dell’OPEC a marzo.
Il greggio USA crolla di 77 centesimi, o dell’1,94% a 39,02 dollari alle 10:00 GMT, o alle 6:00 ET, mentre il Brent segna un crollo di 74 centesimi, o dell’1,83% a 39,73 dollari.
Per il mese di marzo, il prezzo del greggio USA potrebbe segnare l’aumento mensile maggiore dall’aprile dello scorso anno, mentre il Brent dovrebbe registrare un balzo del 9,5%, l’incremento maggiore di quasi un anno.
4. L’oro potrebbe segnare la performance trimestrale migliore dal 1986
Il prezzo dell’oro dovrebbe segnare un balzo di oltre il 15% nel primo trimestre, registrando la performance migliore dal terzo trimestre del 1986, poiché gli investitori scelgono gli investimenti rifugio per via dell’instabilità sugli altri mercati finanziari ed a causa dei timori per un indebolimento economico causato dalla Cina che pesano sulla decisione della Federal Reserve di alzare i tassi.
5. Riflettori puntati sui dati USA e sui commenti dei funzionari della Fed
Gli Stati Uniti rilasceranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione alle 13:30 GMT, o alle 8:30 ET ed il report sull’attività delle imprese nella regione di Chicago alle 14:45 GMT, o alle 9:45 ET.
Nel corso della giornata sono attesi inoltre gli interventi del Presidente della Fed di Chicago Charles Evans, del Presidente della Fed di San Francisco John Williams e del Presidente della Fed di New York William Dudley, che saranno seguiti con particolare attenzione dagli investitori per valutare le opinioni dei policymaker in merito alla possibilità di ulteriori aumenti dei tassi.
I traders attendono inoltre il report sull’occupazione non agricola USA, previsto per domani. Il report dovrebbe mostrare un aumento di 205.000 nuovi posti di lavoro a marzo, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe restare stabile al 4,9% e la media dei compensi orari dovrebbe essere salita dello 0,2%.
Una lettura positiva potrebbe supportare un inasprimento della politica monetaria da parte della Fed quest’anno.