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Futures dei cereali - previsione settimanale: 30 marzo - 3 aprile

Pubblicato 29.03.2015, 14:50
Aggiornato 29.03.2015, 14:50
© Reuters.  Futures della soia al minimo di una settimana per le prospettive di raccolto in Sudamerica

© Reuters. Futures della soia al minimo di una settimana per le prospettive di raccolto in Sudamerica

Investing.com - I futures della soia USA sono scesi per la quarta seduta consecutiva venerdì ed hanno toccato il minimo di una settimana per via dell’ottimismo per le scorte di Brasile ed Argentina.

Venerdì, sul Chicago Mercantile Exchange, la soia USA con consegna a maggio ha toccato il minimo intraday di 9,6500 dollari al bushel, il minimo dal 20 marzo, prima di chiudere a 9,6720 dollari, in calo di 7,2 centesimi o dello 0,74%.

Sulla settimana, il contratto di maggio della soia è sceso di 7,38 centesimi, o dello 0,54%, il quarto calo settimanale consecutivo.

Brasile ed Argentina sono i principali esportatori di soia e sono in competizione con gli Stati Uniti per le vendite sui mercati globali. La prospettiva di raccolti importanti in Sudamerica potrebbe pesare sulla richiesta negli USA.

Intanto, il granturco USA con consegna a maggio è sceso di 0,2 centesimi, o dello 0,06% venerdì chiudendo a 3,9100 dollari al bushel.

Nonostante il lieve calo di venerdì, il contratto di maggio del granturco è salito di 5,5 centesimi, o dell’1,62%, il secondo rialzo settimanale consecutivo.

Giovedì, il prezzo ha subito un’impennata a 3,9700 dollari, il massimo dal 13 gennaio, prima di chiudere a 3,9120 dollari, in calo di 3,6 centesimi, o dello 0,95%.

Venerdì sul Chicago Board of Trade, il frumento USA con consegna a maggio ha subito un’impennata di 8,4 centesimi, o dell’1,7% a 5,0760 dollari al bushel. Il giorno prima, i futures avevano toccato i 4,9820 dollari, il minimo dal 16 marzo, prima di attestarsi a 4,9920 dollari, con un crollo di 19,6 centesimi, o del 3,81%.

Sulla settimana, il contratto di maggio del frumento è crollato di 26,0 centesimi, o del 4,22%, per via della riduzione dei timori sulla qualità dei raccolti invernali statunitensi.

Secondo il Dipartimento per l’Agricoltura USA, il 44% del frumento dell’Oklahoma è stato giudicato da buono a eccellente, contro il 40% della settimana scorsa, mentre il 55% del frumento del Texas è stato valutato da buono a eccellente, in salita del 4% rispetto alla settimana prima.

Il 41% del frumento del Kansas, il maggiore produttore di frumento, è stato giudicato da buono a eccellente, invariato rispetto alla settimana precedente.

Nella settimana che sta per iniziare, gli operatori dei mercati si concentreranno sui dati che rilascerà l’USDA, tra cui i dati sulle previsioni dei raccolti previsti per martedì 31 marzo.

Il Dipartimento pubblicherà inoltre i dati sull’andamento del raccolto e quelli settimanali sulle esportazioni.

Secondo i dati del governo, il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia. Il frumento è quarto, dopo il fieno.

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