Investing.com - Il prezzo del greggio scende questo venerdì, gli investitori bloccano i profitti nei dubbi sul recente accordo per limitare la produzione; tuttavia, la materia prima resta vicina ai 50 dollari, indicando un certo ottimismo.
Il greggio USA con consegna a gennaio è in calo dell’1,41% a 50,33 dollari al barile, poco al di sotto del massimo di sei settimane di 51,93.
Sull’ICE Futures Exchange di Londra il Brent con consegna a febbraio è in calo dell’1,59% a 53,08 dollari al barile, dopo aver toccato il massimo di 17 mesi di 54,53 dollari nella seduta precedente. Molti investitori hanno bloccato i profitti dopo la notizia che l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio ha raggiunto un accordo per il taglio della produzione finalizzato a ridurre l’eccesso delle scorte globali e a far salire i prezzi.
Tuttavia, i trader restano piuttosto cauti nei timori sull’effettiva implementazione dell’accordo che unisce i membri OPEC alla Russia, il primo accordo del genere dopo 15 anni, nel quale si prospetta un taglio alla produzione totale di 1,5 milioni di barili al giorno.