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Report sul sentimento di Investing.com: traders ribassisti sull’oro

Pubblicato 01.12.2015, 11:40
Aggiornato 01.12.2015, 11:40
© Reuters.  Secondo l’indice sul sentimento di Investing.com, gli speculatori sono stati ribassisti sull’oro la scorsa settimana

Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo martedì ha mostrato che i traders sono stati ribassisti sull’oro nella settimana terminata il 27 novembre, dal momento che i mercati si preparano al possibile aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve questo mese.

Secondo il report, il 48,4% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sui futures dell’oro la scorsa settimana, in calo dal 52,5% della settimana prima. Una lettura tra 30% e 50% è ribassista per lo strumento.

Di recente l’oro è andato sotto pressione tra le aspettative che la Fed possa alzare i tassi per la prima volta in quasi un decennio in occasione del vertice in agenda a metà dicembre. Le aspettative di un aumento anticipato dei tassi di interesse pesano sull’oro, poiché il metallo prezioso non riesce a competere con gli investimenti ad alto rendimento in concomitanza all’aumento dei tassi.

Intanto, il 29,8% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia EUR/USD la scorsa settimana, in salita dal 27,5% della settimana prima. In occasione del vertice di giovedì, la Banca Centrale Europea dovrebbe tagliare il tasso di deposito ed aumentare il quantitative easing.

Il 36,5% ha tenuto le posizioni lunghe sul cambio GBP/USD, pressoché invariato rispetto al 36,2% della settimana precedente, il 56,7% degli operatori dei mercati ha mantenuto posizioni lunghe sulla coppia USD/JPY, in calo dal 60,8% della settimana precedente, mentre il 46,7% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, su dal 45,3% della settimana prima.

Tra le valute legate alle materie prime, il 53,1% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, in salita dal 49,7% della settimana precedente, il 31,2% ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, rispetto al 21,6% della settimana prima, mentre il 35,9% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, giù dal 38,6% della settimana precedente.

Nel report si legge inoltre che il 33,1% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sull’indice S&P 500 la scorsa settimana, in salita dal 30,9% della settimana precedente.

Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.

La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.

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