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Si ferma la discesa dell’oro, il dollaro inizia a scendere

Pubblicato 26.05.2016, 15:36
Aggiornato 26.05.2016, 15:36
L’oro sta per mettere fine alla discesa durata 6 giorni

L’oro sta per mettere fine alla discesa durata 6 giorni

Investing.com - I futures dell’oro sono in salita negli scambi statunitensi di questo giovedì e stanno per mettere fine ad una discesa che va avanti da sei giorni poiché il dollaro si sta staccando dai recenti massimi.

Un dollaro debole di solito è positivo per l’oro, poiché fa aumentare l’appeal del metallo prezioso come investimento alternativo e rende le materie prime valutate in dollari più economiche per i titolari di altre valute.

L’Indice del Dollaro è sceso dello 0,45% a 94,97, staccandosi dal massimo di due mesi di 95,66 segnato nella seduta precedente, mentre i traders attendono i commenti della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen per avere maggiori indicazioni sulla tempistica dell’aumento dei tassi USA.

La Yellen terrà un intervento all’Università di Harvard domani. Le sue parole potrebbero alimentare le aspettative di un aumento dei tassi da parte della banca già il mese il prossimo.

Le probabilità di un aumento dei tassi a giugno da parte della Fed sono pari a quasi il 35%, secondo i mercati dei futures. Le probabilità di un aumento a luglio sono pari a circa il 60%.

I dati rilasciati quest’oggi hanno rivelato che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso più del previsto la scorsa settimana, mentre gli ordinativi di beni durevoli USA hanno subito un’impennata ad aprile grazie all’aumento della domanda nel settore trasporti e in altre categorie.

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna a giugno sale di 5,45 dollari, o dello 0,45%, a 1.229,25 dollari l’oncia troy alle 13:35 GMT, o alle 9:35 ET.

Ieri, l’oro è crollato al minimo intraday di 1.217,70 dollari, un livello che non si registrava dal 6 aprile, tra le aspettative di un aumento dei tassi a breve termine da parte della Fed.

I futures dell’oro sono crollati del 5% finora a maggio dal momento che i recenti commenti dei funzionari della Fed nonché i verbali del vertice di aprile della banca centrale hanno convinto molti analisti ed investitori che un aumento dei tassi a giugno o luglio costituisca una reale possibilità.

Sempre sul Comex, i futures dell’argento con consegna a luglio balzano di 25,9 centesimi, o dell’1,59%, a 16,52 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata newyorkese, mentre i futures del rame sono in salita di 1,2 centesimi, o dello 0,59%, a 2,114 dollari la libbra.

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