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L’oro sale in attesa della decisione della Fed e della BoJ

Pubblicato 20.09.2016, 09:56
Aggiornato 20.09.2016, 09:56
Oro in salita in attesa della Fed e della BoJ

Oro in salita in attesa della Fed e della BoJ

Investing.com - Il prezzo dell’oro è in salita in range stretto questo martedì, mentre gli investitori attendono l’esito dei vertici della Federal Reserve e della Banca del Giappone previsti per mercoledì, alla ricerca di indicazioni.

L’oro con consegna a dicembre sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange sale di 2,00 dollari, o dello 0,15%, a 1.319,80 dollari l’oncia troy alle 3:55AM ET (07:55 GMT).

Ieri il greggio è salito di 7,60 dollari, o dello 0,58%, il dollaro sceso poiché non si prevedono interventi sui tassi da parte della Fed.

La Federal Reserve non dovrebbe intervenire sui tassi di interesse mercoledì a conclusione dei due giorni di vertice sulla politica monetaria, alle 14:00 ET (18:00 GMT).

La Presidente della Fed Janet Yellen terrà l’attesissima conferenza stampa 30 minuti dopo la pubblicazione della dichiarazione della Fed, conferenza che sarà seguita con particolare attenzione dagli investitori per avere indicazioni sull’economia o sui futuri aumenti dei tassi.

La banca centrale rilascerà le ultime previsioni sulla crescita economica ed i tassi di interesse.

I mercati prevedono una probabilità soltanto del 12% di un aumento dei tassi questa settimana, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com. Le possibilità di un aumento dei tassi a dicembre sono invece pari al 59%.

Il metallo prezioso risente dell’andamento dei tassi USA. Un aumento graduale dei tassi avrebbe ripercussioni minori sull’oro rispetto ad una serie di aumenti.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,2% a 95,60 questo martedì. Venerdì ha toccato 96,11, il massimo dall’1 settembre.

Un dollaro più debole solitamente spinge l’oro perché aumenta l’appeal del metallo prezioso come investimento alternativo e rende le materie prime espresse in dollari meno costose per i titolari di altre valute.

I mercati attendono inoltre l’esito vertice di politica monetaria della Banca del Giappone per mercoledì. La BoJ pubblicherà la dichiarazione sulla politica monetaria che comprenderà una valutazione comprensiva sulla politica economica.

Ci si aspetta un nuovo taglio dei tassi di interesse, che scenderanno ancor di più in territorio negativo, delle modifiche al programma di acquisti di stimolo o nuove regole sulla durata delle obbligazioni che acquisterà sul mercato dei bond.

La BoJ ha già adottato i tassi di interesse negativi e sta immettendo sul mercato 80 mila miliardi di yen (750 miliardi di dollari) l’anno per stimolare l’inflazione dopo decenni di deflazione ed impasse della crescita, tuttavia le aspettative sull’inflazione sembrano restare deboli.

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