Investing.com - Il prezzo dell’oro è stabile negli scambi europei di questo venerdì, gli investitori restano cauti in attesa dei dati USA sulle vendite al dettaglio e sul sentimento dei consumatori; atteso per oggi anche il discorso della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange i futures dell’oro con consegna a dicembre restano pressoché invariati a 1.257,35 dollari l’oncia troy.
Il contratto di dicembre ha chiuso la seduta di ieri in salita dello 0,30% a 1.257,60 dollari l’oncia.
I futures troveranno supporto a 1.251,70, dollari, il minimo di mercoledì e resistenza a 1.265,30 dollari, il massimo del 6 ottobre.
I prezzi hanno riguadagnato terreno giovedì grazie ad un dollaro USA più debole, ma stamane hanno segnato un recupero.
Il biglietto verde risente ancora positivamente dei verbali del vertice di politica monetaria di settembre della Federal Reserve, rilasciati mercoledì, nei quali si legge che secondo molti membri votanti della commissione di politica economica un aumento dei tassi sarà garantito "relativamente presto" se l’economia statunitense continuerà a rafforzarsi.
L’oro risente dell’andamento dei tassi USA.
Il dollaro è stato sostenuto dal report di ieri del Dipartimento per il Lavoro USA che ha mostrato che il numero delle nuove richieste di disoccupazione nella settimana terminata l’8 ottobre è rimasto stabile a 246.000 unità. Gli analisti avevano previsto un aumento di 8.000 unità.
Un dollaro più forte solitamente pesa sull’oro poiché fa scendere l’appeal del metallo prezioso come investimento alternativo e rende le materie prime espresse in dollari più costose per i titolari di altre valute.
Intanto, i futures dell’argento con consegna a dicembre sono in salita dello 0,17% a 17,487 dollari l’oncia troy, mentre i futures del rame con consegna a dicembre salgono dello 0,38% a 2,128 dollari la libbra.