Investing.com - Il prezzo dell’oro è stabile questo mercoledì, dopo i rialzi segnati nella seduta precedente, ma resta limitato dall’impennata delle borse dovuta ai dati cinesi economici piuttosto incoraggianti che indicano una stabilizzazione dell’economia del paese.
L’oro con consegna a dicembre sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange stamane è a quota 1.262,45 dollari l’oncia troy.
I mercati asiatici hanno chiuso in calo per la seconda giornata consecutiva dopo i dati che hanno mostrato che l’economia cinese è cresciuta del 6,9% nel terzo trimestre, in linea con le previsioni degli economisti.
I dati hanno sostenuto il sentimento dei mercati, pesando invece sulla richiesta dell’oro come investimento rifugio.
Il dollaro rimane resta sotto il massimo di sette mesi contro le altre principali valute questo martedì, dopo i dati che hanno mostrato che il costo della vita negli Stati Uniti è salito al ritmo più veloce degli ultimi 5 mesi a settembre ed il tasso dell’inflazione sottostante resta moderato.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 97,85. staccandosi dal massimo di sette mesi di ieri di 97,75. L’oro valutato in dollari diventa meno costoso per i titolari di altre valute quando il dollaro si indebolisce.
I dati sull’inflazione hanno alimentato una forte speculazione sulla possibilità che la principale economia mondiale sia abbastanza forte o meno da consentire un aumento dei tassi di interesse prima della fine dell’anno.
L’aumento dell’inflazione potrebbe spingere la Fed ad aumentare i tassi di interesse.
Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, esiste una possibilità intorno al 64% di un aumento dei tassi in occasione del vertice di dicembre.
Ieri il Vice Presidente della Fed Stanley Fischer ha dichiarato che la banca centrale è "molto vicina" agli obiettivi di occupazione ed inflazione, mentre il Presidente della Fed di Boston Eric Rosengren ha dichiarato che gli attuali livelli di occupazione ed inflazione confermano la possibilità di un aumento dei tassi a stretto giro.
L’oro è sensibile all’andamento dei tassi USA.
Nelle ultime settimane l’aumento dei tassi della Fed è stato un argomento di discussione sui mercati.
I futures dell’argento con consegna a dicembre si attestano a 17,61 dollari l’oncia troy durante la mattinata londinese, mentre i futures del rame con consegna a dicembre sono a quota 2,101 dollari la libbra.