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Dollaro al minimo di 3 settimane, attesi dati USA e verbale della Fed

Pubblicato 08.10.2015, 12:04
Aggiornato 08.10.2015, 12:04
Il dollaro si indebolisce mentre i mercati attendono i verbali del vertice della Fed

Investing.com - Il dollaro scende al minimo delle ultime tre settimane contro le altre principali valute questo giovedì, il sentimento sul biglietto verde resta vulnerabile in vista dei dati sulle richieste di disoccupazione USA e dei verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve.

Il dollaro scende contro lo yen, con la coppia USD/JPY in calo dello 0,23% a 119,72.

Gli investitori seguiranno con particolare attenzione i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Fed, previsti nel corso della giornata, per avere maggiori indicazioni sulle prossime decisioni della banca centrale.

Il dollaro è andato sotto pressione recentemente per via della riduzione delle speranze di un aumento dei tassi da parte della Fed quest’anno dopo il report sull’occupazione USA per il mese di settembre rilasciato venerdì scorso e risultato inaspettatamente deludente.

Intanto, i guadagni dello yen restano limitati dalle speculazioni che la Banca del Giappone possa decidere di allentare la politica monetaria in occasione del vertice di ottobre.

La BoJ ha mantenuto invariata la politica economica in occasione del vertice di ieri ma i recenti report economici che hanno rivelato un indebolimento dell’economia nipponica hanno aumentato la pressione sulla banca affinché implementi nuove misure a supporto della crescita.

I dati di stamane hanno rivelato che gli ordinativi di macchinari in Giappone sono inaspettatamente scesi ad agosto, segnale di un indebolimento della spesa delle imprese.

Il dollaro scende anche contro l’euro, con la coppia EUR/USD su dello 0,63% a 1,1308.

Intanto, il dollaro scende contro la sterlina ed il franco svizzero, con la coppia GBP/USD su dello 0,21% a 1,5349 ed il cambio USD/CHF giù dello 0,72% a 0,9666.

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Si prevede che oggi la Banca d’Inghilterra mantenga invariato il tasso di interesse di riferimento allo 0,50% ed il programma mensile di acquisti di stimolo a 375 miliardi di sterline.

Il dollaro australiano è in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,23% a 0,7191, mentre il cambio NZD/USD è stabile a 0,6613.

Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,23% a 1,3027.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,48% a 95,19, il minimo dal 21 settembre.

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