Investing.com - Il dollaro resta in calo contro le altre principali valute questo martedì, mentre sui mercati cresce l’attesa per la pubblicazione del report sull’occupazione non agricola USA, prevista per venerdì, per avere maggiori indicazioni sull’eventuale decisione della Federal Reserve di alzare i tassi di interesse a settembre.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,24% a 1,0977.
Il biglietto verde è stato supportato dalle aspettative che il miglioramento dell’economia statunitense possa convincere la Fed ad alzare i tassi di interesse a breve termine nei prossimi mesi, probabilmente già a settembre.
Gli investitori attendono il report governativo sull’occupazione non agricola, previsto per venerdì. Il report dovrebbe mostrare un aumento di 215.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso.
Secondo gli economisti, un aumento mensile superiore ai 200.000 nuovi posti di lavoro indica una decisa crescita dell’occupazione.
Il dollaro si è indebolito dopo la pubblicazione dei report economici USA deludenti di ieri.
I dati ufficiali hanno mostrato infatti che le spese pro-capite USA sono diminuite a giugno, mentre un secondo report ha indicato che l’attività manifatturiera ha visto una crescita moderata a luglio.
In un altro report si legge che le spese edilizie USA sono aumentate al tasso più lento degli ultimi cinque mesi a giugno.
Il dollaro è in calo contro la sterlina, con la coppia GBP/USD in salita dello 0,19% a 1,5582.
Secondo i dati di stamane, l’indice dei direttori acquisti di Markit per il settore edile britannico è sceso a 57,1 dal massimo di quattro mesi di 58,1 segnato a giugno. Gli economisti avevano previsto un aumento a 58,4.
Intanto, il dollaro è stabile contro lo yen e contro il franco svizzero, con la coppia USD/JPY a 123,98 ed il cambio USD/CHF a 0,9694.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD che schizza dell’1,55% a 0,7397 ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,59% a 0,6603.
L’aussie è stato sostenuto dai dati di questa mattina che hanno mostrato che le vendite al dettaglio in Australia sono aumentate dello 0,7% a giugno, superando le aspettative di un incremento dello 0,5%.
Un secondo report ha mostrato che il deficit commerciale australiano si è ridotto a 2,93 miliardi di dollari australiani a giugno da un dato rivisto di 2,68 miliardi di maggio. Gli analisti avevano previsto un aumento a 3,10 miliardi di dollari australiani a giugno.
Sempre oggi, la Reserve Bank of Australia ha deciso di mantenere il tasso di interesse di riferimento al 2,00%, come previsto.
Il cambio USD/CAD scende dello 0,22% a 1,3130, staccandosi ulteriormente dal massimo di 11 anni di 1,3176 segnato ieri.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,21% a 97,39.