Ricevi uno sconto del 40%

Dollaro in calo, scambi cauti ed occhi puntati sulla Grecia

Pubblicato 03.07.2015, 11:53
Aggiornato 03.07.2015, 11:53
© Reuters.  Il dollaro scende contro i rivali, mercati USA chiusi per il weekend dell’Independence Day

Investing.com - Il dollaro scende contro il paniere delle altre principali valute questo venerdì, mentre i volumi degli scambi resteranno ridotti con i mercati USA chiusi per festa nazionale; intanto, l’attenzione degli investitori è rivolta all’esito del referendum previsto per domenica in Grecia.

Il cambio EUR/USD sale dello 0,28% a 1,1114.

Le speranze di un accordo dell’ultimo minuto tra la Grecia e la zona euro sono svanite mercoledì dopo che il Primo Ministro greco Alexis Tsipras ha invitato la popolazione a respingere le condizioni dell’accordo internazionale.

Il popolo ellenico domenica dovrà scegliere se accettare o rifiutare le condizioni proposte dalle istituzioni che hanno garantito il piano di salvataggio del paese, ormai scaduto: la Banca Centrale Europea, il Fondo Monetario Internazionale e la Commissione Europea.

La Grecia è il primo paese sviluppato ad essere andato in default nei confronti del FMI per via della scadenza del secondo piano di salvataggio avvenuta martedì.

Stamane i dati hanno mostrato che le vendite al dettaglio nella zona euro sono aumentate dello 0,2% a maggio, superando le aspettative di un aumento dello 0,1%, dopo la crescita dello 0,7% il mese precedente.

Su base annua, le vendite al dettaglio hanno visto un aumento del 2,4% a maggio, al di sopra del previsto incremento del 2,3%, dopo la crescita del 2,2% ad aprile.

I dati hanno seguito le dichiarazioni di Markit secondo cui l’indice dei direttori acquisti per il settore dei servizi tedesco è sceso a 53,8 questo mese da 54,2 di maggio, contro le aspettative di una lettura invariata.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

L’indice PMI per il settore dei servizi francese è rimasto invariato a 54,1 il mese scorso, come previsto.

Anche la sterlina è in salita, con la coppia GBP/USD su dello 0,16% a 1,5633.

Questa mattina il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice PMI per il settore dei servizi nel Regno Unito è salito a 58,5 a giugno da 56,5 del mese precedente, superando le aspettative di un aumento a 57,4.

Intanto, il dollaro scende contro lo yen ed il franco svizzero, con il cambio USD/JPY giù dello 0,13% a 122,92 e la coppia USD/CHF in calo dello 0,23% a 0,9412.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD che crolla dell’1,17% a 0,7543 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,34% a 0,6697, riavvicinandosi al minimo di cinque anni di 0,6662 segnato ieri.

L’Ufficio di Statistica australiano ha riportato che le vendite al dettaglio sono salite dello 0,3% a maggio, deludendo le aspettative di un incremento dello 0,5%, dopo la riduzione dello 0,1% il mese precedente.

Il cambio USD/CAD sale dello 0,10% a 1,2554, al di sotto del massimo di due mesi e mezzo di 1,2633 segnato nella seduta precedente.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,24% a 96,05.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.