Ricevi uno sconto del 40%

Dollaro in calo in attesa del report sull’occupazione non agricola

Pubblicato 02.12.2016, 08:13
Aggiornato 02.12.2016, 08:13
Il dollaro scende, occhi puntati sui dati USA

Investing.com - Il dollaro è in calo contro le altre principali valute questo venerdì, gli investitori restano cauti in attesa del report sull’occupazione non agricola, tuttavia, l’ottimismo sulla forza della ripresa USA continua a supportare il biglietto verde.

Il cambio EUR/USD è in salita dello 0,18% a 1,0677, il massimo dal 28 novembre.

Il dollaro si era rafforzato mercoledì, dopo la notizia che l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio ha raggiunto un accordo per il taglio della produzione finalizzato a ridurre l’eccesso delle scorte globali e a far salire i prezzi.

Le aspettative di un aumento dei prezzi dell’oro nero si sommano alle speranze sull’inflazione USA, già incoraggiate dalle prospettive di un incremento della spesa pubblica sotto l’amministrazione Trump. Il dollaro è stato supportato anche dai dati rilasciati ieri dall’Institute for Supply Management, che hanno mostrato un aumento dell’indice manifatturiero a 53,2 lo scorso mese da una lettura di 51,9. Gli analisti avevano previsto un aumento minore a 52,2.

Meno positivi i dati del Dipartimento per il Lavoro USA che hanno mostrato ieri un calo del numero delle nuove richieste di disoccupazione la scorsa settimana di 17.000 unità a 268.000 unità contro le aspettative di un aumento di 2.000 a 253.000.

Il cambio GBP/USD è in salita dello 0,36% a 1,2637, staccandosi dal Massimo di due mesi toccato giovedì di 1,2697.

La sterlina rimane supportata dopo che il ministro per la Brexit David Davis ha dichiarato che Londra potrebbe considerare l’idea di pagare l’accesso ai mercati europei dopo la Brexit.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Il cambio USD/JPY è stabile a 114,06. Dopo aver toccato ieri il massimo di 10 mesi di 114,80.

Il dollaro australiano è stabile, con il cambio AUD/USD a 0,7417, dopo che l’ufficio nazionale di statistica australiano ha riportato che le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,5% ad ottobre, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,15% a 100,87, il minimo dal 28 novembre, ma vicino al massimo di 14 anni di 102,12.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.