Investing.com – L’euro è sceso al minimo di due anni contro il dollaro USA questo venerdì, nonostante il rilascio di dati tedeschi positivi, mentre la domanda per il biglietto verde resta supportata dalle aspettative di un aumento dei tassi di interesse per l’anno prossimo.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,2253 negli scambi del pomeriggio europeo, il minimo dall’8 dicembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,2272, in calo dello 0,11%.
Supporto a 1,2245 minimo dell’8 dicembre e resistenza a 1,2353, massimo di giovedì.
Stamane i dati hanno mostrato che l’indice Gfk sul clima della fiducia dei consumatori è salito al massimo di sei mesi di 9,0 a dicembre da una lettura di 8,7 nel mese precedente. Gli analisti avevano previsto un aumento dell’indice a 8,9 questo mese.
Ma il biglietto verde è stato supportato dopo che il Dipartimento per il Lavoro ha mostrato che le nuove richieste di sussidio di disoccupazione la settimana terminata il 12 dicembre è sceso di 6.000 unità a 289.000, dal totale rivisto della settimana precedente di 295.000 unità.
Gli economisti avevano previsto un aumento di 1.000 unità.
Il dollaro ha segnato un’impennata dopo che la Fed ha dichiarato che sarà “paziente” prima di alzare i tassi di interesse: una posizione diversa dalla precedente che vedeva la banca centrale ferma a tassi di interesse bassi per un “lungo periodo di tempo”.
Durante la conferenza stampa conclusiva al vertice, la Presidente della Fed Janet Yellen ha dichiarato che la banca non alzerà i tassi ancora “per un paio di vertici” suggerendo che l’aumento non avverrà prima di aprile.
L’euro è in salita contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,20% a 0,7856.
I dati di oggi dell’ONS hanno mostrato che il netto dei prestiti al settore pubblico nel Regno Unito è salito a 13,41 miliardi di sterline il mese scorso, rispetto al previsto incremento a 15,37 miliardi di sterline.
Il dato di ottobre è stato rivisto ad un aumento di 6,43 miliardi di sterline da una stima precedente di 7,06 miliardi di sterline.