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Il dollaro recupera le perdite dopo il report positivo sull’occupazione

Pubblicato 08.10.2015, 14:42
Aggiornato 08.10.2015, 14:42
© Reuters.  Il dollaro si stacca dal minimo di 3 settimane supportato dai dati sull’occupazione USA

Investing.com - Il dollaro recupera le perdite contro le altre principali valute questo giovedì, staccandosi dal minimo delle ultime tre settimane dopo i dati che hanno mostrato che il numero delle nuove richieste di disoccupazione USA è diminuito più del previsto la scorsa settimana.

Il dollaro è stabile contro lo yen, con la coppia USD/JPY a 119,93.

Secondo il Dipartimento per il Lavoro, il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 3 ottobre è sceso di 13.000 unità a 263.000 unità dal totale rivisto al ribasso della settimana precedente di 276.000 unità.

Gli investitori attendono ora i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve, previsti nel corso della giornata, per avere maggiori indicazioni sulle prossime decisioni della banca centrale.

Intanto, lo yen resta sotto pressione tra le speculazioni che la Banca del Giappone possa decidere di allentare la politica monetaria in occasione del vertice di ottobre.

La BoJ ha mantenuto invariata la politica economica in occasione del vertice di ieri ma i recenti report economici che hanno rivelato un indebolimento dell’economia nipponica hanno aumentato la pressione sulla banca affinché implementi nuove misure a supporto della crescita.

Dai dati pubblicati questa mattina è emerso che gli ordinativi di macchinari in Giappone sono inaspettatamente scesi ad agosto, segnale di un indebolimento della spesa delle imprese.

Il dollaro è stabile contro l’euro, con la coppia EUR/USD a 1,1244.

Intanto, il dollaro sale contro la sterlina, con la coppia GBP/USD giù dello 0,29% a 1,5272 e resta in calo contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF che scende dello 0,18% a 0,9719.

La Banca d’Inghilterra oggi ha reso noto che il tasso di interesse di riferimento resta invariato allo 0,50%, come previsto. Il tasso viene mantenuto a questo livello dal marzo del 2009.

La banca centrale ha inoltre dichiarato che gli acquisti di asset restano stabili a 375 miliardi di sterline.

Secondo i verbali, l’andamento dei tassi di interesse nei prossimi anni dipenderà dalla situazione economica.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,43% a 0,7176, mentre il cambio NZD/USD scende dello 0,27% a 0,6593.

Intanto, il cambio USD/CAD sale dello 0,09% a 1,3070.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 95,70, staccandosi dal minimo di tre settimane di 95,17 segnato precedentemente.

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