MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude sopra i minimi di seduta ma con segno negativo appesantita da bancari ed energia, pur con qualche eccezione speculativa in denaro.
I titoli finanziari, che in Europa hanno ceduto il 2,28%, hanno sofferto della debolezza di Deutsche Bank dopo che il giornale tedesco Focus ha scritto di un incontro in estate tra la cancelliera Angela Merkel e il Ceo John Cryan per indicargli di non aspettarsi aiuti di Stato. La banca ha poi detto oggi di non averne bisogno e di non aver fatto alcuna richiesta in questa direzione.
** L'indice FTSE MIb ha perso l'1,58%, mentre l'Allshare l'1,47%. Deboli anche Londra, Parigi e in particolare Francoforte. Volumi per un controvalore di 1,72 miliardi di euro.
** MONTE PASCHI balza dell'1,43% dopo una fiammata in mattinata fino a +7%. Un operatore ipotizza "un rapido movimento di posizioni corte". Oggi i broker hanno ripreso l'indiscrezione del Corriere della Sera secondo cui alcuni fondi del Qatar starebbero valutando un investimento da 1 miliardo nella banca. Volumi leggermente superiori alla media.
** Fa eccezione anche BANCA CARIGE (+1,57%): fonti hanno riferito che sta valutando l'utilizzo dello schema pubblico Gacs per la cessione di una tranche di sofferenze dell'importo di 900 milioni.
** Deboli gli altri bancari con UNICREDIT (MI:CRDI) (-3,63%) che paga con qualche realizzo il recente rally.
** RECORDATI (MI:RECI) balza del 3,38% sui rumors stampa secondo cui sarebbe finito nel mirino di alcuni colossi cinesi del settore. I quotidiani citano anche fonti vicine agli azionisti secondo cui sul tavolo non c'è alcuna cessione azionaria.
** Tra gli energetici paga soprattutto SAIPEM (MI:SPMI) (-3,97%), male anche ENI (MI:ENI) (-1,83%) in linea con il settore in Europa.
** Ben comprata RCS (MI:RCSM) nel giorno in cui l'assemblea ha dato il via all'era targata Cairo nominando il nuovo Cda.