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Borsa Milano chiude in forte rialzo trainata dai bancari

Pubblicato 12.02.2016, 18:21
Aggiornato 12.02.2016, 18:21
© Reuters. L'ingresso di Borsa Italiana a Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari rimbalza con decisione dai nuovi minimi degli ultimi due anni e mezzo segnati ieri, spinta dai bancari, ma il saldo settimanale del FTSE Mib resta negativo di oltre il 4% con un calo intorno al 20% da inizio anno.

I titoli delle banche trainano al rialzo tutti i listini europei, e in particolare a Francoforte Deutsche Bank e Commerzbank mettono a segno progressi a due cifre dopo l'ondata di vendite che ha investito il comparto per i timori sulla capacità degli istituti di far fronte al rallentamento dell'economia globale e ai bassi tassi di interesse.

Un ulteriore sostegno arriva dalla ripresa delle quotazioni del greggio con un impatto positivo sull'andamento dei titoli energetici.

** L'indice FTSE Mib chiude in rialzo del 4,7% e l'Allshare sale del 4,2%. Volumi nel finale per un controvalore di circa 3,2 miliardi di euro.

** L'indice europeo FTSEurofirst guadagna il 2,8% e a Wall Street gli indici sono ampiamente positivi.

** In forte rialzo i bancari, che a livello di settore in Italia guadagnano il 7,5% e in Europa il 5,4%. UNICREDIT (MI:CRDI) guida la rincorsa con un +14,2% ma i progressi superano l'11% per BPER (MI:EMII) e BANCO POPOLARE (MI:BAPO) e il 10% per UBI.

** Muove invece in controtendenza MPS (MI:BMPS), segnando un ribasso del 5,2%. Ieri Ubi (MI:UBI) ha escluso la possibilità di un merger con la banca senese. CARIGE, positiva in mattinata sulla scia dei risultati, termina con un modesto +0,5%.

** Non si fermano le vendite su SAIPEM (MI:SPMI) che cede il 5,4% a 0,3014 euro. Ieri sera la società ha diffuso i risultati dell'aumento di capitale iperdiluitivo da 3,5 miliardi, che ha visto adesioni pari all'87,8%. A penalizzare i corsi oggi, spiega un analista, potrebbero essere gli arbitraggi di chi ha sottoscritto le azioni dell'aumento a 0,362 euro e poi puntava a rivenderle subito a un prezzo superiore.

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** Tonica ENI (MI:ENI) (+6,7%) sostenuta dal rally del greggio.

** UNIPOLSAI balza dell'11% dopo la trimestrale di questa mattina. Banca Akros sottolinea che i risultati sono leggermente meglio delle attese grazie al ramo danni, che mette in secondo piano la debolezza del ramo Vita, ed evidenzia l'attrente dividend yield. Sale anche UNIPOL (MI:UNPI) (+3,1%) dopo i conti.

** BUZZI (MI:BZU) lascia sul terreno l'1,4%: Morgan Stanley (N:MS) ha promosso il titolo a 'overweight' ma ha tagliato il prezzo obiettivo a 17 da 17,75 euro. Il broker sottolinea che il titolo sta prezzando il rallentamento negli Stati Uniti.

** Tra le small cap brilla ELICA con un +13,5% dopo la diffusione dei risultati mentre DMAIL affonda del 20%.

Ultimi commenti

Credo che lo sprint di oggi sia poco più di un breve respiro, un rimbalzo tecnico fisiologico. La settimana è stata disastrosa e le prospettive per le prossime settimane non sono rosee. Certamente è una sessione positiva spinta dai bancari, ma sopratutto dalla ottima performance del petrolio che ha trainato non solo la borsa di Milano, ma tutte le borse europee.
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