LONDRA (Reuters) - Recupera qualche posizione il dollaro rispetto alle principali divise internazionali, dopo tre sedute in deprezzamento, in un mercato che registra tuttavia volumi ormai relativamente sottili, complice anche la chiusura odierna per festività della piazza giapponese.
** In mattinata il 'dollar index', è risalito fino a 98,405, rimanendo comunque a distanza dal massimo da due settimane di 99,294 toccato giovedì scorso dopo il meeting Fed.
** I numerosi dati Usa usciti ieri, misti ma nel complesso non negativi, non hanno inciso in modo particolare sulle tendenze di mercato, pur rafforzando l'ipotesi che nel 2016 la Fed possa procedere con rialzi regolari dei tassi. Nel pomeriggio giungeranno nuovi dati dagli Usa, tra cui gli ordini di beni durevoli di novembre.
** L'euro/dollaro tocca a metà mattinata un minimo intraday a 1,0915; ma il cambio si conferma anche oggi entro una banda di oscillazione alquanto ristretta, compresa tra 1,0915 e 1,0957.
** "Dopo il meeting Fed ci può essere qualche trader che aggiusta le posizioni lunghe sul dollaro, ma vedo gli altri poco propensi a costruire nuove posizioni sul fine anno" commenta lo strategist di Bnz Kymberly Martin.