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Messina Intesa Sanpaolo): mercati confusi in valutazione Italia, ma non sono attacchi speculativi

Pubblicato 05.02.2016, 18:48
Aggiornato 05.02.2016, 18:50
© Reuters. Un trader al lavoro presso la sede di Unicredit a Milano

© Reuters. Un trader al lavoro presso la sede di Unicredit a Milano

MILANO (Reuters) - Il Ceo di Intesa Sanpaolo (MI:ISP) Carlo Messina non pensa che i recenti ribassi della borsa italiana siano frutto di attacchi speculativi nei confronti dell'Italia anche se riconosce che ci sia confusione da parte dei mercati finanziari nella valutazione del paese.

"Ci troviamo di fronte a una confusione nella valutazione dei mercati finanziari sul nostro paese", ha detto Messina nella conferenza stampa sui conti 2015.

"Non ritengo che ci sia un attacco nei confronti dell'Italia. E' una ricostruzione non credibile", ha aggiunto.

In una fase di crisi mondiale "il nostro paese è tornato un fattore d'attenzione, un'area su cui porre una certa attenzione ma se spieghiamo bene che c'è la crescita, che il governo sta facendo bene le riforme e che le banche sono profittevoli questo atteggiamento si modificherà rapidamente", ha aggiunto, ricordando che negli anni scorsi il mercato borsistico italiano è cresciuto di più degli altri.

"Per quello che vediamo da Intesa Sanpaolo, che è un osservatorio privilegiato, l'economia reale in Italia è in forte recupero e crescita. Per assorbire questa negatività però ci vorrà ancora un po'", ha proseguito Messina.

Il banchiere ha poi sottolineato come il salvataggio delle quattro banche commissariate lo scorso novembre abbia determinato "un impatto di immagine sul nostro paese" pur non avendo proporzioni tali "in termini relativi sul totale del risparmio da generare l'attenzione internazionale".

E sul tema delle sofferenze, ha invitato a guardare il dato netto e non quello lordo. "Chiunque parla di sofferenze lorde invece di nette dice delle fesserie e dà l'occasione di parlare di questo paese in modo negativo", ha spiegato.

© Reuters. Un trader al lavoro presso la sede di Unicredit a Milano

Da inizio anno l'indice FTSE MIb ha perso il 19,4% con forti ribassi per i titoli bancari.

Ultimi commenti

Caro Messina, ma lei dove vive? . Le banche europee hanno Sofferenze per circa 1.000 Miliardi di euro! concessi sia al interno sia nei paesi emergenti, che sono stati tenuti nascosti nei bilanci delle banche.. Oggi il totale dei debito pubblico e privato è inverosimile :. Il 265% del Pil nei Paesi OCSE ; . Il 185% del Pil nei Mercati Emergenti;. Entrambi hanno avuto un aumento del 35% rispetto al 2007.. Il debito a livello mondiale si aggira sui 29 Trilioni di dollari.. A fronte di tanto Debito si è inventato il “QE”.. Gran parte di questa liquidità fasulla è stata usata per riacquistare azioni proprie che hanno tolto liquidità agli investimenti, alla ristrutturazione delle imprese e, di conseguenza, al occupazione. . La situazione è talmente deteriorata che non si riesce a trovare il bandolo della matassa:. 1) Se si aumentano i tassi la situazione diventa ancor più pesante;. 2) Se non si aumentano... peggiora.. In " Langa ", questa situazione si chiama: “DEFAULT” . .
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