Oggi parliamo di come valutare un azione di un’azienda ed andremo a farlo secondo diverse logiche e diverse strategie quindi andremo proprio a vedere tutto quello che riguarda la valutazione di una singola azione.
Come analizzare un’azione dalle basi
Nella sezione bilancio ci sono tre componenti fondamentali che devo andare a controllare nell’analisi azioni, che sono: il conto economico, lo stato patrimoniale e il rendiconto dei flussi di cassa.
Stato patrimoniale
Allora che cos’è lo stato patrimoniale? Immaginatelo come la fotografia di una determinata azienda in un determinato momento. C’è una parte a sinistra che si chiama “Attivo”, ovvero sono gli investimenti e l’utilizzo delle risorse a disposizione. Quindi l’azienda come utilizza questi soldi e come li investe.
Sulla parte destra troviamo invece altri due componenti: la prima è la parte di “Passivo”, quindi l’azienda se ha preso le risorse da fonti esterne (per esempio i debiti con le banche con i fornitori).
Allo stesso modo sulla parte destra troviamo un pò più in basso il “Capitale netto o patrimonio netto”, che ci dice complessivamente invece le risorse che l’azienda ha preso da se stessa, ad esempio dagli azionisti, o perché magari un’azienda è particolarmente profittevole e quindi fa utili e questi utili rimangono conservati all’interno dell’azienda.
Altra informazione importante su come valutare un azione e sulla valutazione di un’azienda è che lo stato patrimoniale deve essere in equilibrio. Quindi quello che c’è a sinistra immaginiamo che valga 100 deve essere uguale a quello che c’è a destra quindi se immaginiamo le attività valgono 100 sulla sinistra avremo passività magari per 50 e capitale netto per 50. Questo è fondamentale quando effettuiamo l’analisi delle azioni che vogliamo inserire in portafoglio.
Conto economico
Allo stesso modo andiamo a vedere il conto economico che a differenza dello stato patrimoniale dobbiamo leggere da investitori come un flusso. Ha poco senso infatti dire “questa azienda ha fatto un utile di un miliardo quest’anno”. Non serve a niente, quindi per prima cosa dovrò confrontare per esempio diversi anni tra di loro e facendo questo lavoro chiaramente avrò molte informazioni che tirerò fuori per fare il mio investimento su questo titolo quindi di conseguenza il conto economico lo vediamo più come un qualcosa in movimento.
Anche il conto economico è diviso in due parti. C’è la parte dei ricavi, essenzialmente come l’azienda guadagni i soldi. Sulla parte destra invece ci sono i costi, come l’azienda spende questi determinati soldi e quello che abbiamo come differenza tra i ricavi meno i costi è l’utile netto.
Flussi di cassa
Un terzo documento altrettanto importante è il rendiconto dei flussi di cassa. Qui la regola è molto semplice per capire come valutare un’azienda, ovvero “Cash is King”.
Il rendiconto dei flussi di cassa ci consente di capire i soldi effettivamente incassati dall’azienda stessa. Ci sono varie tipologie di flussi di cassa.
Flussi di cassa da attività operative: immaginatevi un’azienda che fa materassi, il flusso di cassa da attività operative è quel flusso di cassa che arriva dalla vendita dall’attività di realizzazione e di vendita dei materassi.
Poi ci sono i flussi di cassa che invece arrivano dalle attività di finanziamento quando ad esempio l’azienda chiede un prestito, si sta indebitando e quindi entrano dei soldi, anche se a seguito di nuovi debiti che va a contrarre.
Allo stesso modo ci sono i flussi di cassa ad attività di investimento, quando l’azienda compra ad esempio un nuovo macchinario per costruire i materassi di qualità migliore. Se l’azienda compra il materasso capite bene che sta investendo dei soldi e quindi comprando questo nuovo macchinario escono i soldi.
Infine c’è il Free Cash Flow che sarebbe il flusso di cassa disponibile per l’azienda dato dalla differenza tra flusso di cassa operativo e spese in conto capitale (o CAPEX), indicatore fondamentale nell’analisi delle azioni (cerchiamo trend di crescita costante).
Tutto questo possiamo farlo utilizzando il servizio Premium di analisi azioni InvestingPro.
Fair Value: il valore intrinseco di un’azione
Per fare un buon investimento, non serve solo trovare azioni di qualità, ma devono essere anche azioni ad un buon prezzo. Ecco che entra in gioco il concetto di Fair Value.
Il Fair Value (o valore intrinseco) è il suo valore in base ai dati di bilancio ed alle prospettive di valutazione del business. E’ calcolato in base a vari metodi matematici sulla base di dati di bilancio e prospettive di crescita.
Indicativamente, un titolo è “a sconto” (quindi ad un buon prezzo) quanto presenta un valore ad oggi (prezzo dell’azione) a sconto di almeno il 30% rispetto al suo valore intrinseco (o Fair Value).
La cosa importante da ricordare, è come valutare un’azienda con il giusto metodo. Possiamo considerare infatti modelli di valutazione differenti. Per esempio le grandi aziende tecnologiche, che storicamente non pagano dividendi ( o ne pagano pochissimi) sarà meglio analizzarle usando metodi come i flussi di cassa attualizzati, mentre ad esempio azioni come ENI, Intesa, o come quelle che storicamente pagano buoni dividendi, potranno essere analizzate anche tramite Dividend Discount Model (approfondisci anche cosa sono i dividendi).
Analisi dei competitors
Anche la parte di analisi dei competitor é un altro lavoro da fare, sfruttando la sezione dedicata su InvestingPro. Confrontando quindi il rapporto prezzo/utili e la crescita del fatturato (revenue CAGR a 5 anni) possiamo avere diverse informazioni interessanti, ma potendo scegliere quali aziende confrontare e quali parametri, abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta. L’importante è che siano aziende appartenenti allo stesso settore oppure allo stesso indice, in modo da poter effettuare delle comparazioni che abbiano senso.
Conclusioni su come valutare un’azione
Mettendo insieme tutto quanto perciò, saremo in grado a partire dai prossimi articoli, di iniziare a valutare la qualità di un titolo dai suoi fondamentali di bilancio, e calcolarne il valore intrinseco per capire se ci troviamo davanti ad un titolo a sconto oppure no. Qualora la nostra azione rispettasse entrambi i requisiti, saremo molto più tranquilli nel valutare un possibile acquisto con maggiore tranquillità.
Tutto questo possiamo farlo utilizzando il servizio Premium di analisi azioni InvestingPro.