EURUSD
Le pressioni all'acquisto dell'EUR/USD sono di ritorno. La resistenza oraria è data a 1,0652 (massimo infragiornaliero). La struttura tecnica lascia presagire pressioni a vendere in dissipamento. Una violazione della resistenza a 1,0746 (massimo 17/11/2016) è necessaria per confermare un'inversione. A lungo termine, la death cross rivela un'ulteriore impostazione ribassista malgrado il fatto che, da dicembre scorso, la coppia sia in crescita. La resistenza chiave giace a 1,1714 (massimo 24/08/2015). Un supporto robusto giace a 1,0458 (minimo 16/03/2015).
GBPUSD
La coppia GBP/USD è riuscita a testare con successo il supporto a 1,2327. Una resistenza si ubica su un distante 1,2674 (massimo 11/11/2016). Il supporto orario si posiziona a 1,2302 (minimo 18/11/2016). Si prevede un indebolimento continuo. La struttura tecnica di lungo termine è ancor più negativa perché il voto sulla Brexit ha spianato la strada a un ulteriore declino. Il supporto di lungo termine a 1,0520 (01/03/85) costituisce un buon obiettivo. Una resistenza di lungo termine è costituita da 1,5018 (24/06/2015) e indicherebbe un capovolgimento a lungo termine nel trend negativo. Tuttavia, al momento ciò appare molto improbabile.
USDJPY
Il momentum rialzista dell'USD/JPY ha fatto segnare una pausa configurando una resistenza a 111,18. Il supporto giace attorno a 109,80 (minimo 16/11/2016). Un supporto orario più robusto giace a 108,56 (minimo 17/11/2016). Si prevedono ulteriori movimenti rialzisti. Siamo a favore di un’impostazione ribassista a lungo termine. Un supporto giace attualmente a 96,57 (minimo 10/08/2013). Appare assolutamente improbabile un graduale rialzo verso la forte resistenza a 135,15 (massimo 01/02/2002). Si prevede un’ulteriore flessione verso il supporto a 93,79 (minimo 13/06/2013).
USDCHF
Il rally dell'USD/CHF si è arrestato, tuttavia i fattori tecnici permangono fortemente rialzisti. Si osserva una resistenza chiave a 10110 (massimo infragiornaliero), seguita da 1,0123 (massimo 18/11/2016). Si prevede un ulteriore consolidamento. Nel lungo periodo, la coppia scambia ancora nella fascia dal 2011, nonostante alcune turbolenze generate dalla rimozione dell’ancoraggio del CHF da parte della BNS. Il supporto chiave giace a 0,8986 (minimo 30/01/2015). Dalla rimozione dell’ancoraggio di gennaio 2015, la struttura tecnica favorisce tuttavia un’impostazione rialzista di lungo termine.