I trader del forex potrebbero essere confusi in questo momento.
Nonostante tutto il recente parlare di un fondo del dollaro, oggi il biglietto verde è sceso per il quarto giorno consecutivo.
Il dollaro sta seguendo “il fiacco slancio del calante rendimento USA”, secondo un articolo di Reuters. Il problema di questa affermazione è che al momento della scrittura il seguitissimo andamento del rendimento dei bond a 10 anni USA sale di un punto base al 2,8, ma il dollaro scende lo stesso dello 0,15%, al minimo della seduta.
Forse i trader del dollaro stanno riducendo le aspettative sul numero degli aumenti dei tassi di quest’anno dopo i dati più deboli del previsto sull’indice IPC di giovedì scorso.
Noi, però, avevamo previsto che il rendimento dei bond a 10 anni superasse la barriera psicologica del 3,00% dopo aver completato una flag discendente rialzista.
Tuttavia, l’indice del dollaro sta scendendo dopo essersi avvicinato alla linea ribassista da quando il Presidente Donald Trump ha ucciso la valuta a metà gennaio 2017, lamentandosi con il Wall Street Journal del fatto che il dollaro troppo forte “ci sta uccidendo”.
Tra gli aspetti positivi, il prezzo ha superato la dma a 200 (rossa) il 30 marzo, seguito dall’incrocio della dma a 50 (verde) sopra la dma a 100 (blu), a dimostrazione del fatto che lo slancio di prezzo migliora.
D’altra parte, la media mobile più corta dell’indicatore MACD ha appena incrociato nella parte inferiore la media mobile più lunga, dimostrando il contrario, mentre l’indice RSI ha segnato un doppio apice, segnale che i prezzi seguiranno al ribasso lo slancio più recente.
Dopo essere stati ribassisti sul dollaro per la maggior parte dello scorso anno, abbiamo cominciato a riconfermare delle aspettative rialziste sul dollaro il mese scorso. Il biglietto verde ha completato un triangolo ascendente, implicando una mossa verso il livello di 93,70.
La high wave candle di giovedì scorso con un prezzo massimo di 93,42 vi si è avvicinata abbastanza e la prossimità dell’impressionante trend ribassista che ha dato il via alla caduta del dollaro a causa del cosiddetto Trump Trade potrebbe essere tanto minacciosa da spaventare i tori e rinvigorire gli orsi.
Infine, il grafico settimanale fa passare in secondo piano i segnali rialzisti sul grafico giornaliero in una prospettiva più a lungo termine.
Qui possiamo vedere che l’incapacità della scorsa settimana di mantenere i guadagni ha formato un Gravestone Doji - che avviene quando l’apertura, il minimo e la chiusura si trovano tutti al minimo giornaliero - al di sotto della resistenza della famigerata linea di trend ribassista, difesa dalla media mobile settimanale a 200.
Allo stesso tempo, il prezzo è sceso di nuovo sotto la media mobile settimanale a 50 (verde) dopo che la media mobile più corta ha incrociato nella parte inferiore la media mobile settimanale a 200 (rossa) a inizio marzo, formando una Death Cross.
E con nomi come Gravestone Doji e Death Cross, il sentimento non potrà che essere ribassista.
Strategie di trading - posizione corta
I trader conservatori potrebbero aspettare che venga segnato un nuovo minimo al di sotto di quello di febbraio per una riconferma del persistere del trend ribassista.
I trader moderati sarebbero soddisfatti di un secondo mancato tentativo di concretizzare da parte dei tori per avere una prospettiva ribassista.
I trader aggressivi potrebbero andare short adesso, ammesso che la loro strategia possa permettersi lo stop-loss sopra il livello di 93,50, il presunto massimo di correzione segnato martedì scorso, o altrimenti rischierebbero di perdere la posizione.
Gestione dei titoli
- Entrata: 93,00
- Stop-Loss: 93,50
- Rischio: 0,50
- Obiettivo: 91,00
- Ricompensa: 200
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:4