3 Azioni Italiane che Terrei per Sempre
In un mercato finanziario spesso caratterizzato da volatilità e incertezze, alcune aziende italiane si distinguono per solidità, crescita costante e capacità di generare valore nel lungo periodo. Questo non significa che tali aziende saranno sicuramente il futuro, ma vuol dire che dal punto di vista di alcuni elementi, che considero fondamentali, queste aziende a mio parere, hanno maggiori chance di successo in un mercato così complesso e poco globalizzato, come quello italiano.
Tengo a specificare che io sono long su alcune di queste aziende, e come tale, il lettore deve tenere in considerazione questo aspetto.
Le analisi l’ ho fatte con Investing Pro che potete sottoscrivere anche cliccando qui.
Ecco per cui i tre titoli del listino italiano che rappresentano, a mio parere, un’opportunità di investimento da mantenere potenzialmente "per sempre" nel proprio portafoglio, ricordandovi che potete trovare un video approfondito su queste tre azioni a questo link.
Inwit (BIT:INWT) SpA: Le Torri della Connettività del Futuro
Infrastrutture Wireless Italiane (Inwit) rappresenta un asset strategico nell’era della digitalizzazione. Leader nelle infrastrutture per le telecomunicazioni wireless in Italia, Inwit ha mostrato una crescita costante con ricavi che hanno raggiunto 853 milioni di euro nel 2023, in aumento dell’8,6% rispetto all’anno precedente.
Con un margine EBITDA superiore al 90% e un dividendo che offre un rendimento di circa il 4% annuo, Inwit beneficia di contratti di lungo termine con i principali operatori di telecomunicazioni. La società è ben posizionata per cavalcare l’onda del 5G e delle smart city, con un piano di investimenti che prevede l’espansione della rete di torri e lo sviluppo di infrastrutture di small cell per una copertura sempre più capillare del territorio.
Recordati (BIT:RECI) SpA: Un Campione Farmaceutico con Crescita Sostenibile
Recordati si è affermata come eccellenza nel settore farmaceutico italiano ed internazionale, specializzandosi sia in farmaci da prescrizione che in prodotti di automedicazione, con un focus particolare sulle malattie rare.
Nel 2023, il gruppo ha registrato ricavi per 1,9 miliardi di euro e un utile netto di circa 390 milioni di euro. La solidità finanziaria dell’azienda è evidenziata da un rapporto debito/EBITDA contenuto intorno a 1,5x e da una politica di dividendi generosa, con un payout ratio del 60% che si traduce in un rendimento del dividendo intorno al 2,5-3% annuo.
Le prospettive di crescita sono sostenute da una robusta pipeline di farmaci in fase di sviluppo e da una strategia di acquisizioni mirate per espandere il portafoglio prodotti, con particolare attenzione ai farmaci per malattie rare che garantiscono margini più elevati e minori pressioni competitive.
ENI (BIT:ENI) SpA: Il Gigante Energetico in Transizione
ENI, storico colosso energetico italiano, sta affrontando con determinazione la sfida della transizione energetica. Con ricavi che nel 2023 hanno superato i 90 miliardi di euro e una produzione di idrocarburi di circa 1,6 milioni di barili al giorno, ENI mantiene una posizione di forza nel suo settore tradizionale.
Al contempo, l’azienda sta investendo massicciamente nelle energie rinnovabili, con l’obiettivo di raggiungere una capacità installata di oltre 15 GW entro il 2030. La generosità del dividendo, con un rendimento che negli ultimi anni si è attestato tra il 5% e il 7%, rende il titolo particolarmente attraente per gli investitori orientati all’income. Il piano strategico 2023-2026 prevede investimenti per circa 7 miliardi di euro annui in progetti di decarbonizzazione, bilanciando sapientemente il business tradizionale con le opportunità offerte dalla transizione energetica.
Tutte e tre hanno, secondo la comparazione fatta da Warren AI, potenziali di crescita veramente interessanti, senza contare sul fatto, che si trovano in regimi praticamente di monopolio se guardiamo ad ENI ed INWIT, mentre per RECORDATI parliamo di una azienda che vive di avanguardia.
Se dovessimo fare una mera comparazione su quale delle aziende sia in “pole position”, basandoci sono su alcune metriche importanti, come da scheda generata da Warren AI qui sotto, possiamo vedere che ENI sia la scelta migliore per gli investitori che cercano, alla data della scrittura di questo articolo, una azienda ad un buon prezzo con dividendi interessanti, mentre INWIT ha l’equilibrio migliore per quanto riguarda crescita e potenziale futuro di questa crescita e RECORDATI chiude come azienda di qualità superiore per una ricerca di un titolo growth a lungo termine.
In conclusione, Inwit, Recordati ed ENI rappresentano tre eccellenze italiane con solidi fondamentali, vantaggi competitivi difendibili e prospettive di crescita a lungo termine. La loro capacità di generare flussi di cassa stabili e crescenti, unita a politiche di dividendo generose, le rende candidati ideali per un investimento a lunghissimo termine, in grado di resistere alle fluttuazioni di mercato e di creare valore sostenibile per gli azionisti nei prossimi decenni.
Se voleste provare anche voi le funzioni di Investing Pro, potete iscrivervi cliccando qui e vi ricordo che se voleste una analisi più approfondita, trovate il video che ho realizzato su queste tre azioni a questo link.