3 Azioni Sottovalutate del 2025

Pubblicato 23.04.2025, 14:25
Il panorama finanziario è più turbolento che mai: il dollaro perde terreno, le borse sono estremamente volatili e le tensioni commerciali, causate dai dazi, continuano a crescere. In questo contesto critico, la nuova stagione delle trimestrali porta con sé grande incertezza ma anche opportunità. Le aziende che riusciranno a garantire utili solidi e una crescita del fatturato potrebbero ridare ossigeno ai mercati e alimentare un rinnovato ottimismo.
Di seguito analizziamo tre società che hanno recentemente pubblicato i loro risultati finanziari. I loro numeri e prospettive sono contrastanti, ma ciascuna presenta caratteristiche interessanti per gli investitori.

ASML

ASML (AS:ASML): Il Colosso dei Semiconduttori
ASML è un’azienda olandese con un ruolo chiave nel settore della litofotografia, fondamentale per la produzione di semiconduttori. La sua tecnologia è essenziale per la fabbricazione di chip avanzati, rendendo ASML un protagonista indiscusso nel mercato.
Nel primo trimestre del 2025, ASML ha registrato un fatturato di 7,7 miliardi di euro, in crescita del 46% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, ha venduto meno macchinari e gli ordini sono stati inferiori rispetto al trimestre precedente. Nonostante ciò, i prezzi elevati delle sue apparecchiature uniche hanno permesso all’azienda di mantenere un margine di profitto lordo del 54%, superiore alle attese.
Il management ha confermato la solidità dell’azienda, prevedendo un mantenimento del fatturato e dei margini per il prossimo trimestre. Inoltre, ASML ha avviato un programma di buyback delle proprie azioni per sostenere il valore degli azionisti, approfittando del recente calo del titolo in borsa. Tuttavia, la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, accentuata dai dazi di Trump, ha creato incertezza nel mercato, influenzando negativamente il prezzo delle azioni.

ASML investing

Secondo Investing Pro, ASML è un titolo sottovalutato con un potenziale di rialzo del 21,7%. La società mantiene una posizione di leadership nel settore e vanta un indebitamento gestibile, coperto dal patrimonio netto e dalla liquidità disponibile. Inoltre, ASML offre un dividendo dell’1,13%, sostenibile grazie a un payout ratio del 28%. La crescita dei suoi utili rimane solida, anche se il rallentamento delle vendite e l’incertezza globale rappresentano fattori da monitorare.

ASML fatturato

Netflix (NASDAQ:NFLX): La Big Tech Indipendente dai Dazi
Netflix continua a dominare il settore dello streaming, dimostrando una solidità sorprendente rispetto ad altre big tech, grazie al suo modello di business globale e alla produzione di contenuti locali.
Nel primo trimestre del 2025, la società ha registrato un fatturato di 10,5 miliardi di dollari, con un utile netto record di 2,9 miliardi di dollari. Nell’ultimo anno, il titolo Netflix ha guadagnato il 75%, confermandosi come una delle aziende con la migliore performance finanziaria. Investing Pro assegna a Netflix il massimo punteggio di efficienza finanziaria secondo il professor Piotrowski, pari a 9.
Il management ha mantenuto previsioni positive per l’intero anno, affermando che la crescita potrebbe stabilizzarsi, ma che la pubblicità e la monetizzazione dei contenuti contribuiranno all’aumento dei ricavi. Sebbene il titolo sia considerato leggermente caro, il forte posizionamento di Netflix nel mercato dello streaming potrebbe garantire ulteriori opportunità di crescita nel medio-lungo periodo.

netflix fatturato

LVMH: Il Lusso Sotto Pressione
LVMH, il gigante del lusso che possiede marchi prestigiosi come Dior, Louis Vuitton, Moët & Chandon e Sephora, ha registrato risultati contrastanti nel primo trimestre del 2025.
La società ha subito un calo delle vendite nelle principali aree geografiche: -3% in America, -1% in Giappone, -11% in Asia, con l’unico segnale positivo proveniente dall’Europa (+2%). Anche i reparti aziendali hanno mostrato difficoltà: il segmento Vini e Liquori ha perso il 9%, il settore Abbigliamento ha segnato un -5%, i Profumi hanno registrato un -1%, mentre gli Orologi sono rimasti stabili.
Il management di LVMH ha espresso preoccupazione per l’impatto futuro dei dazi e la forte concorrenza in Asia, soprattutto in Cina. Investing Pro considera il titolo altamente sottovalutato, ma con una performance finanziaria discreta. Tuttavia, LVMH continua a offrire un buon dividendo, costante e in crescita nel tempo.

LVMH

Sul piano grafico, il titolo ha subito un forte calo negli ultimi due anni. Il prezzo ha seguito la flessione degli utili, generando un death cross (la media mobile a 50 periodi ha incrociato dall’alto verso il basso la media mobile a 200 periodi). Inoltre, sul time frame settimanale si è formato un bearish engulfing pattern, segnale ribassista per il titolo.
Segnali ribassisti e sentiment negativo potrebbe far scivolare il titolo ancora più in basso nel breve-medio termine. Un area di supporto sembra distante, attorno ai 350 euro per azione.

LVMH prezzo

Conclusione
ASML, Netflix e LVMH rappresentano tre realtà molto diverse, con prospettive contrastanti. ASML mantiene una leadership indiscussa nel settore dei semiconduttori, ma le incertezze commerciali influenzano il titolo. Netflix continua a crescere e si dimostra resiliente ai dazi, pur con valutazioni elevate. LVMH, nonostante la forza dei suoi marchi, sta affrontando difficoltà legate alla contrazione della domanda.
Queste analisi non rappresentano consigli finanziari.

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