L'inflazione sta tornando, particolarmente negli USA dove l'Indice dei Prezzi alla Produzione ha rotto il canale nella zona inferiore formatosi da una decade.
Nei prossimi mesi questo fatto farà esplodere la volatilità e la bolla del mercato dei bond, quando gli investitori inizieranno a scaricare le loro posizioni sui bond – assieme alla Federal Reserve USA che dovrebbe comportarsi nello stesso modo.
I titoli azionari e i bond sono adesso correlati positivamente mentre normalmente dovrebbero essere inversamente correlati.
Recentemente l'indice di volatilità VIX è balzato verso l'alto in maniera significativa, salendo da 9 fino a toccare il valore massimo a 1 mese e raggiungendo quasi quota 11.
Oggi saranno pubblicati i dati sull'Indice dei Prezzi alla Produzione USA che dovrebbero riportare circa un 2%.
Ironicamente, più i dati saranno buoni, maggiore sarà la pressione applicata sui mercati dato che questi godono ancora dell'iniezione di steroidi fornita dalla Fed con l'era del denaro gratis.
È decisamente il momento di essere prudenti.