- I timori per l’impennata dell’inflazione, il rallentamento della crescita economica e l’aumento dei tassi di interesse stanno influenzando il sentimento dei mercati negli ultimi mesi.
- In questo articolo, presenteremo tre aziende relativamente sicure alla luce dell’imminente minaccia di stagflazione, grazie ai loro fondamentali solidi, alle valutazioni ragionevoli ed ai crescenti payout dei dividendi.
- Considerati questi aspetti, vale la pena non perdere di vista Kellogg, Duke Energy e Dollar General.
- Per strumenti, dati e contenuti utili a prendere decisioni di investimento migliori, provate InvestingPro+.
1. Kellogg
- Rapporto P/E: 16,6
- Capitalizzazione di mercato: 24,6 miliardi di dollari
- Performance sull’anno in corso: +13,2%
The Kellogg Company (NYSE:K) è una delle società alimentari più grandi del mondo, famosa per i cereali, le patatine, i cracker e i prodotti da forno.
Con un rapporto P/E di 16,6, Kellogg, le cui azioni sono balzate di circa il 13% sull’anno in corso, sembra economico rispetto a rivali come Kraft Heinz (NASDAQ:KHC), General Mills (NYSE:GIS), ed Hormel Foods (NYSE:HRL).
K al momento offre un payout trimestrale di 0,58 dollari per azione, che implica un dividendo annuo di 2,32 dollari con un rendimento del 3,11%, uno dei più alti del settore.
Le azioni K sono salite a 75,52 dollari ieri, il massimo dal febbraio 2017, prima di chiudere a 72,93 dollari, con una valutazione di 24,6 miliardi di dollari per la società con sede a Battle Creek, Michigan.
Il 6 maggio, Kellogg ha riportato profitti e vendite del primo trimestre che hanno battuto le attese, grazie alla robusta domanda per la sua ampia gamma di snack.
Considerati questi aspetti, il titolo K potrebbe schizzare di circa il 16,5% nei prossimi 12 mesi, secondo InvestingPro, arrivando vicino al suo fair value di 84,95 dollari ad azione.
Fonte: InvestingPro
2. Duke Energy
- Rapporto P/E: 22,4
- Capitalizzazione di mercato: 83,8 miliardi di dollari
- Performance sull’anno in corso: +3,8%
Duke Energy (NYSE:DUK), una delle maggiori società di utenze di elettricità e gas naturale negli Stati Uniti, potrebbe fornire forti ritorni nei prossimi mesi.
Inoltre, al momento offre un dividendo trimestrale relativamente alto di 0,9850 dollari per azione. Ciò comporta un dividendo annuo di 3,94 dollari ed un rendimento del 3,56%, rendendolo una scommessa estremamente allettante nel contesto attuale.
DUK ha chiuso la seduta di ieri a 108,91 dollari, vicino al recente massimo storico di 116,33 dollari del 21 aprile. Ai livelli attuali, la società di Charlotte, North Carolina (il cui titolo è balzato di circa il 4% sull’anno in corso) ha una market cap di 83,8 miliardi di dollari.
Duke Energy ha riportato utili rivisti del primo trimestre di 1,30 dollari ad azione il 9 maggio, poco meno degli 1,34 dollari previsti.
I ricavi sono saliti di circa il 16% su base annua a 7,1 miliardi di dollari, grazie alle forti vendite del suo segmento di trasmissione elettrica ed alle attività di energia rinnovabile. Gli analisti si aspettavano vendite del Q1 di 5,7 miliardi di dollari.
A meno di 110 dollari, DUK sembra economico secondo gli analisti intervistati da Investing.com, che indicano un rialzo di oltre il 6% dai livelli attuali nei prossimi 12 mesi.
Fonte: Investing.com
3. Dollar General
- Rapporto P/E: 22,7
- Capitalizzazione di mercato: 52,04 miliardi di dollari
- Performance sull’anno in corso: -3,5%
Con l’aumento dei timori che l’economia statunitense affronterà un periodo duro nei prossimi mesi, Dollar General (NYSE:DG), che gestisce oltre 18.000 punti vendita in 44 stati, sembra un’eccellente scelta per gli investitori che cercano di proteggersi dall’ulteriore volatilità.
Il titolo DG, sceso del 3,5% sull’anno in corso, è salito al massimo storico di 262,20 dollari il 21 aprile. Alla chiusura della seduta ieri, DG ha raggiunto quota 227,50 dollari, con una market cap di 52,04 miliardi per il distributore con sede a Goodlettsville, Tennessee.
La società di recente ha alzato il dividendo trimestrale del 31% a 0,55 dollari per azione. Ciò comporta un dividendo annuo di 2,20 dollari ed un rendimento di circa l’1%.
Il titolo DG è sottovalutato al momento, secondo i modelli di InvestingPro, e potrebbe vedere un rialzo del 9,5% nei prossimi 12 mesi al suo fair value di 249,16 dollari.
Fonte: InvestingPro
Dollar General, che ha riportato utili e ricavi misti nel trimestre precedente, ma ha previsto vendite sull’intero anno fiscale migliori delle attese, pubblicherà i prossimi risultati finanziari prima dell’apertura dei mercati giovedì 26 maggio. Le stime indicano utili per azione di 2,35 dollari e ricavi di 8,7 miliardi di dollari.
Il mercato attuale rende più difficile che mai prendere la giusta decisione. Pensiamo alle sfide:
- Inflazione
- Trambusti geopolitici
- Tecnologie rivoluzionarie
- Aumenti dei tassi di interesse
Per gestire tutti questi fattori, sono necessari dati buoni, strumenti efficaci per valutarli e dettagli su quello che implicano. Bisogna eliminare l’emozione dall’investimento e focalizzarsi sui fondamentali.
Per farlo, c’è InvestingPro+, con tutti i dati e gli strumenti professionali necessari per prendere decisioni di investimento migliori. Scopri di più »