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6 fattori potenzialmente positivi o negativi per il lancio dell’iPhone 8

Pubblicato 01.08.2017, 17:14
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

di Clement Thibault

Apple (NASDAQ:AAPL) rilascerà il report gli utili trimestrali oggi, 1° agosto dopo la chiusura dei mercati. Wall Street prevede un utile per azione di 1,57 dollari, o 44,8 miliardi di utili.

Per ora, e per il prossimo futuro, l’iPhone è il prodotto di punta della Apple. Sicuramente la Apple – il gigante mondiale dei dispositive mobili di comunicazione e dei personal computer creato dalla Macintosh ma che prospera grazie all’iPhone, non è solo una compagnia – è il colosso statunitense con una capitalizzazione di mercato da 780 miliardi di dollari, l’azienda con la valutazione più forte del mondo. Tanta roba.

Apple Weekly 2014-2017

L’ iPhone è sempre stato la fonte principale degli utili Apple. Nel 2° Trimestre di quest’anno l’iPhone ha generato il 62,8% degli utili totali di Apple, vale a dire 33 miliardi di dollari. Sempre all’iPhone è da attribuire almeno la metà degli utili dell’azienda derivanti dai servizi, 7 miliardi di dollari, che contribuiscono a far salire gli utili generati direttamente e indirettamente.

Dunque non c’è da sorprendersi se il lancio di un nuovo iPhone attira così tanta attenzione e non soltanto per la possibile spinta agli utili aziendali. C’è molto in gioco nella presentazione del nuovo iPhone.

Prima di tutto, il 2017 è il decimo anniversario dalla creazione dello smartphone Apple. A partire dal 2012, tutte le nuove versioni del telefono sono sempre state presentate a settembre, per una serie di motivi che discuteremo qui di seguito. Voci di corridoio su ritardi della produzione fanno pensare ad un possibile slittamento del lancio dell’iPhone 8.

Gli utenti iPhone sono noti per la loro estrema – secondo alcuni malata – fedeltà al marchio e rappresentano una delle customer base più fedeli del pianeta. Uno studio recente di Morgan Stanley (NYSE:MS) ha evidenziato che il 92% dei proprietari di un iPhone desidera continuare ad utilizzare questo brand per il prossimo futuro. Un prodotto insoddisfacente o una data troppo distante da quella prevista per il lancio potrebbe deludere i fedeli.

Chiaramente, sia per gli investitori che per gli appassionati di tecnologia, l’iPhone 8 rappresenta uno dei lanci più importanti dell’anno per l’azienda, se non addirittura dal lancio dell’ iPhone 6, che a nostro avviso è stato l’upgrade più importante effettuato di recente, da molti considerato l’unico vero upgrade nel “super-ciclo” del telefono. Un rinvio della presentazione non solo scontenterebbe i più fedeli, ma potrebbe percuotersi negativamente sul brand e sui numeri trimestrali.

Basandoci sul livello di incertezza ed euforia che circondano l’ iPhone 8, ancora da vedere, abbiamo individuato 6 fattori potenzialmente positivi o negativi per il lancio dell’ultima versione del prodotto di punta della Apple.

1. Un aspetto che non corrisponde alle immagini che stanno girando

I produttori di cover per iPhone hanno già iniziato a prendere ordini per le custodie del nuovo smartphone, e la maggioranza di essi ha lavorato sulle ultime immagini trapelate da varie fonti tra cui Bloomberg e cnet. Si prevede che Apple mandi in pensione in tasto home e rimpicciolisca i tasti laterali. Secondo Olixar, un produttore di cover, l’ iPhone avrà questo aspetto:

È così che sarà l’iPhone 8?

Questo design è decisamente molto apprezzato. Sembra ancora un iPhone ma è chiaramente una versione nuova e ripensata dell’arcinoto telefono Apple. E trattandosi di un prodotto Apple, il design del telefono sarà cruciale, sia per fare una buona prima impressione, ma anche per mettere in risalto le innovazioni tecnologiche del dispositivo mobile. Sebbene ci siano molte somiglianze con il Galaxy S8 di Samsung (OTC:SSNLF), un iPhone del genere attirerà senza dubbio l’attenzione dei consumatori.

2.Doppia fotocamera per supportare le funzionalità di Realtà Aumentata

Viviamo in un mondo “visually oriented”. Le applicazioni come Instagram (NASDAQ:FB) o Snapchat (NYSE:SNAP) hanno fatto arricchire gli sviluppatori e i creatori in parte grazie alla popolarità sempre maggiore della realtà aumentata (AR), un trend che suggerisce una nuova evoluzione dalle parole verso media più visivi. Per questo motivo, la fotocamera potrebbe rappresentare il componente hardware più importante di uno smartphone.

A testimoniare l’importanza del visual, il fenomeno Pokémon Go, che ha messo in luce le potenzialità della realtà aumentata. Grazie al famosissimo gioco per cellulare è possibile vedere le piccole creature immaginarie nel mondo reale, attraverso la fotocamera dello smartphone. Una doppia fotocamera potrebbe offrire una migliore percezione della profondità ed una visione più realistica di oggetti immaginari sovrapposti a quelli reali, di conseguenza funzionalità migliori per la realtà aumentata. Oltre a Facebook (NASDAQ:FB) molti altri sviluppatori stanno lavorando nel progettare software per realtà aumentata e non avere un hardware adatto per la realtà aumentata sarebbe stato un flop per l’iPhone e per Apple.

3. Importanti migliorie per iOS 11

Se vogliamo dirla tutta, qui non si tratta solo dell’iPhone, ma di tutto l’ecosistema Apple. A giugno Apple ha presentato HomePod, la risposta ai dispositivi per le case intelligenti già presenti sul mercato, come ad esempio Google (NASDAQ:GOOGL) Home (NASDAQ:GOOGL) e Alexa di Amazon (NASDAQ:AMZN) (NASDAQ:AMZN). Apple è davvero in ritardo, ed il dispositivo non sarà pronto prima di dicembre.

Questo punto non è importante solo per HomePod, ma è cruciale anche per l’iPhone. Siri inizialmente era la capofila delle assistenti, ma adesso è diventata uno strumento artificioso, raramente utilizzato. Stiamo entrando nell’era dell’intelligenza artificiale e gli utili provenienti dai servizi sono diventati una percentuali significativa degli utili Apple (13,3% Q2 2017, 11,8% Q2 2016 e 8,6% Q2 2015). L’azienda deve migliorare le infrastrutture che offrono i servizi e tutto comincia dal software. L’Apple store subirà il redesign della nuova versione iOS. Questo, insieme a Siri, rappresenterà uno dei due canali principali per la fornitura di servizi, fondamentali per il successo a lungo termine di Apple.

4. Presentazione entro la data stabilita e soddisfazione della domanda

Non è un caso il fatto che gli iPhone vengano presentati a settembre. Settembre è il momento perfetto per lanciare un prodotto la cui domanda salirà alle stelle nel periodo natalizio. La tempistica permette di produrre in anticipo per soddisfare la domanda e di avere una finestra di tempo per risolvere eventuali problematiche prima del periodo natalizio. Lo scorso Natale, Apple ha venduto 78,3 milioni di iPhone, per un totale di 54,3 miliardi di dollari, un’entrata media di 690 dollari per unità. Per rendere l’idea, un trimestre non festivo registra la vendita di circa 50 milioni di dispositivi.

Ma, se come si teme, il lancio dell’ iPhone 8 dovesse slittare, i dati sarebbero nettamente diversi per il trimestre e per l’intero anno. Secondo gli analisti di Morgan Stanley e Bank of America che hanno contatti con fornitori Apple in Asia, ci sarebbero dei problemi con alcune funzionalità Apple, come la fotocamera. Di conseguenza il lancio potrebbe slittare di un mese o due. Le nuove AirPods di Apple sono difficilissime da trovare.L’Apple Store ha pubblicato un avviso in cui si specifica che le cuffie saranno disponibili “entro 6 settimane”. Inoltre, ci sono delle voci su problemi al sensore Touch ID sul display, ma restano ancora solo delle voci non confermate.

Un lancio ad ottobre anziché a settembre non sarebbe poi così grave, sebbene intaccherebbe i dati sulle vendite del trimestre luglio-settembre. Tuttavia, i dati e la situazione alla fine si sistemerebbero da soli.

Il vero problema sarebbe se Apple dovesse perdere il periodo natalizio. Questo potrebbe costare milioni di mancato utile all’azienda. Speriamo questo non succeda.

5. Swap-Out Qualcomm / Intel

Qualcomm (NASDAQ:QCOM) ed Apple sono coinvolti in una battaglia legale su brevetti e licenze. Ne abbiamo discusso ampiamente qui. A causa dei problemi legali, Apple starebbe cercando di sostituire Qualcomm con Intel (NASDAQ:INTC). Per adesso, pare che una parte dei prossimi iPhones avrà un processore Qualcomm e un’altra avrà un processore Intel.

Il problema è che la tecnologia Qualcomm è superiore e supporta Gigabit LTE – la nuova tecnologia ultraveloce per cellulari – cosa che i chip Intel non fanno. Per garantire prestazioni uniformi tra Qualcomm e Intel, Apple potrebbe dover rallentare i chip Qualcomm alla velocità di quelli Intel, facendo un assist ai diretti concorrenti come il Galaxy. Lo scontro tra Apple e Qualcomm sta già danneggiando Qualcomm, ma non è detto che Apple se la cavi senza un graffio.

6. Prezzo competitivo

Secondo le stime recenti, il nuovo iPhone sarà piuttosto caro. Secondo alcuni arriverà a 1.200 dollari, mentre secondo altri sarà intorno ai 1000 dollari.

Stabilire il prezzo giusto di un prodotto è sia una scienza che un’arte. Se il prezzo è troppo basso l’azienda potrebbe perdere utili importanti, ma se è troppo alto interi segmenti di consumatori potrebbero restare fuori. Il prodotti Apple hanno sempre avuto un prezzo premium, e a questo i consumatori hanno fatto l’abitudine. Tuttavia, se il prezzo fosse di 1.200 dollari sarebbe più del doppio del Galaxi S8.

Gli irriducibili Apple potrebbero non spaventarsi del prezzo. Tuttavia, una grande fetta di consumatori è sempre più attenta e “value oriented”. E poi, molti dei clienti Apple sono teenager; i genitori potrebbero rifiutarsi di fare una spesa simile e li farebbero dirottare sulla concorrenza.

Conclusioni

L’iPhone è vitale per la crescita di Apple, non solo per la vendita dei dispositivi ma forse ancora di più per il segmento più trascurato degli utili Apple: i servizi. È molto più semplice continuare a conquistare la nutrita “customer base” già in possesso di un’iPhone piuttosto che cercare di convertire gli utilizzatori dei dispositive Android.

Apple ha guadagnato molto negli ultimo anni e al momento ha messo da parte circa 250 miliardi di dollari. Questo dovrebbe dare all’azienda più flessibilità mentre persegue i nuovi obbiettivi. Il problema è che l’analisi dell’azienda punta sempre ad accumulare, ma non è stato mai provato che Apple abbia fatto davvero buon uso dei risparmi.

È praticamente impossibile, vista la presenza e l’importanza sul mercato, ignorare Apple ed il potenziale delle sue azioni. Tuttavia, in base alla crescita degli utili, alla valutazione storica e alla posizione attuale, consideriamo oggi 135 dollari come il valore equo, un po’ meno della chiusura di ieri di 149 dollari. Il mercato sta già scommettendo sull’euforia per il nuovo lancio, ciò vuol dire che il prezzo attuale riflette più il sentimento che i dati fondamentali.

Al momento crediamo che Apple riuscirà a gestire l’uscita del nuovo iPhone 8 in tempo per il periodo natalizio e che riuscirà a soddisfare la domanda. D’altro canto, la peggiore delle ipotesi vede Apple sacrificare la qualità per rispettare la tempistica, o perdere il periodo natalizio mentre cerca di risolvere le problematiche. Considerando che Apple sta salendo più per il sentimento che per i dati fondamentali, non ci sorprenderebbe vedere un’inversione del sentimento che farebbe crollare il titolo sotto i 100 dollari.

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