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Venerdì 26 Ottobre
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La price-action costruttiva di ieri, che aveva generato un promettente rimbalzo (S&P500 +1.9%, Nasdaq +2.9%, piazze europee con guadagni superiori all’1%) è stata cancellata con un colpo di spugna dopo la campana di Wall Street, con le trimestrali di due giganti tecnologici sul banco degli imputati.
- Amazon (NASDAQ:AMZN). Gli utili per azione nettamente superiori alle attese (5.75 vs 3.08 exp.) sono stati completamente snobbati con il focus sui ricavi più bassi delle stime e, soprattutto, sulla guidance per l’ultimo trimestre dell’anno con la ‘holiday season’ in esso contenuta. La stima del colosso della distribuzione per i ricavi nel Q4 è una forchetta tra 66.5 bio e 72.5 bio USD, gli analisti si aspettavano in media 73.8 bio. Il problema è ancora più significativo sui margini. Le indicazioni della società sono per 2.1 bio-3.6 bio di risultato operativo mentre gli analisti proiettavano 3.9 bio. Le spese operative sono destinate a salire in maniera importante (22%) e sarà importante capire se è una salita strutturale (ad esempio dovuta al famoso aumento del salario orario minimo a 15 dollari o all’apertura della catena Amazon Go senza casse) o causata da spese una tantum come la costruzione di un secondo headquarter. Soprattutto gli investitori inizieranno a domandarsi se il business core di vendita online di prodotti al consumatore finale ha raggiunto una saturazione nella quota di mercato che rende molto più problematica (e costosa)un’ulteriore crescita(il ritmo di crescita è rallentato progressivamente negli ultimi 4 trimestri) e se l’espansione in altri segmenti possa avvenire solo a costo della riduzione dei margini.
- Google (NASDAQ:GOOGL). Una storia simile nell'incapacità del mercato di accontentarsi di una solida bottom-line nel trimestre appena concluso. L'attenzione si è posata sulla difficoltà che avranno i ricavi e i margini nel continuare a crescere in maniera robusta in un contesto in cui Google è costretta a pagare di più i partner (Apple ad esempio) utilizzati per raggiungere la massima penetrazione al suo prodotto flagship (il browser Chrome) mentre, nonostante una crescita ancora molto forte dei click pubblicitari sulle sue piattaforme, il prezzo pagato dai clienti per questa forma di pubblcità è sceso in maniera significativa.
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Richard Clarida. Il nuovo membro del FOMC (ex PimCo) ha rilasciato le sue prime dichiarazioni. Ha citato i fondamentali molto solidi dell’economia US ma alla domanda sui recenti sviluppi ribassisti del mercato ha lasciato aperta la porta: “changes in financial conditions are relevant. If these changes are sustained, the Fed needs to take them into account”. Una dichiarazione che penso abbia contribuito a supportare ieri il mercato prima della chiusura. Quella della funzione di reazione della Fed rispetto ai movimenti del mercato azionario resta, a mio avviso, il tema principale daseguire.
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Guardando avanti. Lasituazione è di complicata interpretazione. Ieri la price-action era stata costruttiva con un rimbalzo che era quasi riuscito a far riguadagnare al mercato livelli importanti. Tutto si è ‘sciolto’ dopo la campana di WallStreet. La maniera in cui i rimbalzi continuano ad essere venduti (indipendentemente dagli eventi di ieri dopo la chiusura) sembra indicare come i venditori siano ancora al comando delle operazioni. D’altro canto la discesa a mercato US chiuso va verificata alla luce della sessionedi oggi. Il primo test sarà la tenuta dell’area 2650-55, doppio minimod elleultime 36 ore per l’S&P500. Ci sono anche delle possibilità che il mercato sia iper-venduto (la price- action di ieri sembrava indicarlo). Pragmaticamente consiglierei però di attendere di vedere se il mercato riesce a tornare sopra quell’area 2700-2720 rispettata ieri che, se riguadagnata, dovrebbe poter donare una ritrovata fiducia agli investitori e stabilità ai corsi.
- Oggi verrà pubblicato (prima lettura) il dato sulla crescita US del Q3. È una dato da ‘specchietto retrovisore’ che, come abbiamo visto nel mondo delle trimestrali, il mercato fa più fatica a pesare nella sua eventuale positività. In ogni caso sarà vagliato con attenzione dagli analisti. Buonagiornata.
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