- Il forte calo di Alphabet suggerisce che potrebbe essere sottovalutato, con gli analisti che prevedono un rialzo del 33%.
- Nonostante le sfide legate all’intelligenza artificiale, la forte performance di Google e gli investimenti strategici nell’intelligenza artificiale evidenziano la sua continua forza sul mercato.
- Mentre Alphabet (NASDAQ:GOOGL) deve affrontare la concorrenza dell’IA, i titoli tecnologici meno noti, identificati dalla strategia Tech Titans, possono offrire opportunità ancora maggiori.
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Le azioni di Alphabet (NASDAQ:GOOGL), la società madre di Google, sono scese di oltre il 7% mercoledì. Si è trattato del calo maggiore da settimane, portando il titolo al punto più basso dal 22 aprile. Il brusco calo è dovuto al fatto che gli investitori temono che l’attività principale di Google sia messa a rischio da nuovi strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT.
Gli esperti hanno avvertito da tempo che l’intelligenza artificiale potrebbe sfidare i motori di ricerca, ma la minaccia è diventata più chiara mercoledì. Apple (NASDAQ:AAPL) ha dichiarato di voler aggiungere funzioni di ricerca basate sull’intelligenza artificiale al suo browser Safari.
Si tratta di una grave battuta d’arresto per Google. Gran parte dei suoi introiti pubblicitari provengono dagli utenti di iPhone che utilizzano Google Search. Al momento, Google è il motore di ricerca predefinito su Safari, una posizione che frutta ad Apple circa 20 miliardi di dollari all’anno.
Ma Google non è affatto fuori dai giochi. Rimane uno dei principali protagonisti della ricerca su Internet, soprattutto grazie ai suoi potenti strumenti di ricerca vocale e visiva. L’azienda si sta muovendo anche nel campo dell’intelligenza artificiale.
Google ha utilizzato le sue grandi riserve di denaro per finanziare lo sviluppo dell’IA, sfruttando appieno le sue vaste risorse di dati. All’inizio di quest’anno, ha lanciato una “modalità IA” sulla sua pagina di ricerca per mantenere gli utenti impegnati e impedire loro di passare a ChatGPT o ad altri strumenti di AI.
Più di recente, Google ha esteso a oltre 100 Paesi i riassunti generati dall’intelligenza artificiale, ossia le risposte brevi mostrate sopra i risultati di ricerca normali. Ha anche iniziato a inserire annunci pubblicitari in questi riepiloghi, contribuendo ad aumentare le entrate pubblicitarie del suo motore di ricerca.
Le azioni Alphabet sono sottovalutate
Vale la pena notare che le azioni Alphabet appaiono ora sottovalutate dopo il forte calo di mercoledì. Secondo la stima del Fair Value di InvestingPro, che combina diversi modelli di valutazione affidabili, il titolo vale 182,99 dollari. Si tratta di un valore superiore di circa il 21% rispetto alla chiusura di ieri sera.
Gli analisti sono ancora più ottimisti, con un prezzo obiettivo medio di 201,92 dollari per il titolo Alphabet, che indica un potenziale rialzo di oltre il 33%.
Inoltre, la salute finanziaria della società è solida, come dimostra il punteggio di salute finanziaria di InvestingPro, che è ben al di sopra della media.
I ProTips, che semplificano gli ampi dati finanziari di una società in un chiaro elenco di punti di forza e di debolezza, evidenziano numerosi punti di forza e solo pochi punti di debolezza per Alphabet.
Fonte: InvestingPro
È inoltre importante notare che gli ultimi risultati trimestrali sono stati particolarmente brillanti, con un EPS che ha superato le aspettative di quasi il 40%.
Sebbene l’attività del motore di ricerca di Google sia minacciata dall’intelligenza artificiale, questo non ha ancora avuto un impatto sulla performance dell’azienda. Per questo motivo, il forte calo di ieri potrebbe essere stato sopravvalutato e rappresentare una potenziale opportunità di acquisto.
Tuttavia, molti altri titoli tecnologici statunitensi potrebbero attualmente offrire migliori opportunità. Dopo tutto, spesso non sono i titoli più noti a fornire i maggiori rendimenti.
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Nel lungo periodo, la strategia ha dimostrato il suo valore, con un rendimento totale di quasi il 2000%:
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