Buon giorno ai lettori di Investing.com,
di seguito la mia analisi personale su alcune coppie valutarie che, mi auguro, possa essere utile:
USD/JPY
USD/JPY prosegue al ribasso a seguito della precedente violazione dell’area di domanda compresa tra I livelli di supporto 112.60 e 111.60 e rafforza dal ritracciamento di Fibonacci del 38.2% relativo al precedente impulso rialzista partito all’inizio di novembre. Il break-out dealla zona ha accelerato l’onda d’impulso minore attiva 1, che appartiene alla correzione intermedia partita all’inizio del mese. USD/JPY dovrebbe continuare a scendere in direzione del prossimo target short al livello di supporto 110.00.
NZD/JPY si muove al ribasso dopo la violazione dell’area di accumulazione compresa tra il livello di supporto 79.00 e il ritracciamento di Fibonacci del 61.8% relativo all’impulso rialzista del mese di novembre. Il break-out dell’area ha accelerato l’onda d’impulso minore attiva 3, che appartiene alla correzione intermedia iniziata a metà del mese scorso. NZD/JPY dovrebbe continuare a scendere in direzione del prossimo target short al livello di supporto 77.00.
AUD/USD continua a scendere all’interno di un’onda correttiva minore (ii), iniziata quando la coppia ha invertito al ribasso dalla fondamentale resistenza al livello 0.7720. L’inversione dal livello ha creato il pattern giapponese Bearish Engulfing. AUD/USD dovrebbe continuare il movimento in direzione del prossimo target short al livello di supporto 0.7600.
GBP/AUD ha raggiunto il livello di resistenza 1.6360 dopo aver violato la trendline di resistenza dell’ampio falling wedge visibile sul grafico giornaliero, dando spinta all’onda d’impulso intermedio attiva (3) partita dal livello di supporto 1.5930. Il break-out deciso del livello 1.6360 potrebbe proiettare GBP/AUD in direzione dei prossimi target buy ai livelli di resistenza 1.6480 e 1.6720.