Amazon (NASDAQ:AMZN) rimane pur sempre uno dei titoli più interessanti nel paniere globale internazionale, vuoi per la sua tipologia di business, vuoi per il contesto economico al quale (sfortunatamente) stiamo assistendo.
Se non fosse per le motivazioni appena citate, non so quanto potrebbe essere attraente per i "vecchi" investitori, abituati a valutare una azienda anche dal punto di vista strutturale (beni). Il fatto è che che l'economia continua a girare (nel bene o nel male), e la finanza non fa eccezioni, quindi nell'ultimo decennio abbiamo assistito ad un vertiginoso cambiamento decisionale all'interno di molti investitori.
Oggi, la vera sfida è quella di non rimanere indietro, le cose cambiamo e si evolvono molto velocemente, e la staticità mentale e di approccio potrebbero essere errori fatali.
Non possiamo pretendere, che sia l'economia o la finanza , debbano stare dietro ai nostri passi, ma siamo noi (il popolo degli investitori e dei trader) che dobbiamo essere in grado di cambiare, di evolverci, di adattarci ai cambiamenti, solo cosi, rimanendo al passo, potremmo mantenere un giudizio lucido e ponderato al momento giusto.
Detto questo, il settore del marketplace penso possa vere ancora molti margini di crescita nel medio e lungo periodo, ma allo stesso tempo, quando un business funziona, anche la concorrenza, presto o tardi, inizierà a farsi sentire.
In conclusione, Amazon rispecchia l'evoluzione dell'economia moderna, il suo modello (grazie alla "leggerezza strutturale") difficilmente potrebbe inciampare, ma questo potrebbe non significare che potremmo assistere ad una crescità esponenziale anche nel lungo termine.