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AMD: il prezzo di 14 dollari è giustificato?

Pubblicato 25.07.2017, 14:04
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

di Clement Thibault

Advanced Micro Devices, Inc. (NASDAQ:AMD) è un’azienda di semiconduttori a livello globale che produce microprocessori, chipset, unità di elaborazione grafica (GPU) e processori per server. L’azienda riporterà gli utili del secondo trimestre 2017 questo martedì 25 luglio, dopo la campanella di chiusura. Wall Street prevede un utile per azione di -0,01 dollari, su 1,15 miliardi di entrate.

AMD Daily YTD

Nell’ultimo anno e mezzo il valore del titolo è aumentato di sette volte, da circa 2 dollari a gennaio 2016 a 14 della chiusura di ieri. Gli investitori saggi che intendono aprire una posizione sul titolo potrebbero chiedersi: perché il titolo è aumentato? Perché il titolo è a 14 dollari? E quanto rialzo può esserci ancora ? La risposta è semplice: c’è ancora spazio di crescita, ma i dati fondamentali devono migliorare e a questo punto i rischi sono elevati.

Volatilità dei prezzi

La prima cosa che esamineremo è la volatilità dei prezzi del titolo AMD negli ultimi mesi. Se sei quel tipo di investitore che controlla giornalmente i prezzi degli asset del proprio portafoglio, AMD non fa per te. Dall’inizio dell’anno, il prezzo del titolo è salito e sceso continuamente in un range tra 5 e 10 punti percentuali ogni santo giorno. Infatti, alle 2.68, AMD è terza nella classifica del valore beta, un valore che indica la volatilità di tutte le aziende scambiate sulle borse americane. Per intenderci, un valore beta di 1 rappresenta la volatilità teoretica del mercato, quindi un titolo con un beta di 1,5 e più volatile del 50% rispetto al mercato. Seguendo questa logica, AMD è più volatile del 168% rispetto al mercato.

Il titolo AMD è diventato un terreno di gioco per i trader swing, che cercano la volatilità. Di conseguenza, i volumi del titolo sono aumentati. Un anno fa, il volume medio su tre mesi per il titolo AMD era di circa 22 milioni di azioni scambiate al giorno. La prima volta in cui titolo ha toccato 13,5 dollari, l’area in cui si trova adesso il prezzo, il volume medio era di 46 milioni. Sei mesi dopo, quando il prezzo ha toccato i 15 dollari e successivamente è crollato a 10, il volume medio giornaliero era di 75 milioni di azioni scambiate al giorno.

Non è una critica all’azienda o alle sue azioni. È soltanto la realtà del mercato. Ci sono molte forze in gioco da considerare se si vuole operare con il titolo AMD. Gli investitori nel lungo termine, i trader diurni e i trader swing - sebbene abbiano ragioni diverse per investire o fare trading con le azioni AMD - hanno degli obiettivi sia nel lungo che nel breve termine, che spesso possono essere agli opposti. Questo significa che l’impatto dei fattori fondamentali può essere trascurato dai trader tecnici, almeno nel breve termine.

Con i dati alla mano, è il momento di considerare il valore di AMD.

Roadmap dell’azienda

Gran parte dell’ottimismo che circonda l’azienda è legato ai prodotti usciti quest’anno, a quelli in uscita negli ultimi mesi del 2017, o nell’anno prossimo o ancora oltre. I primi di marzo, AMD ha lanciato la sua nuova CPU, Ryzen. Gli investitori sperano che questa nuova serie di processori possa sottrarre quote di mercato a Intel (NASDAQ:INTC), che controlla l’80% del mercato delle CPU. Il prezzo è appetibile, ma mantiene le prestazioni comparabili a quelle di Intel. I chip AMD, sebbene spesso siano molto più economici di quelli Intel, riescono a competere con Intel nei test delle prestazioni.

Ryzen è entrata sul mercato il 2 marzo, dunque, il report di oggi sarà la prima occasione per valutare l’andamento delle vendite di questo nuovo prodotto. Secondo molte stime solo in questo trimestre si registrerà un aumento del 10% delle quote di mercato, molte delle quali provenienti da quel 20% che non è sotto il controllo di Intel. Con oltre 75 milioni di PC venduti a trimestre ad un prezzo medio di 150 dollari per unità, se le stime sono corrette, nelle tasche di AMD ci saranno 1,1 miliardi di dollari.

Sono proprio queste voci di corridoio che stanno facendo salire al prezzo di AMD prima ancora del rilascio dei dati. è atteso il rilascio di nuovi prodotti AMD, tra cui l’unità di elaborazione grafica (GPU) Vega che sarà concorrente delle schede grafiche Nvidia (NASDAQ:NVDA). La data di rilascio di questa serie Vega RX non è stata ancora resa nota, tuttavia è probabile che avvenga ad agosto.

Oltre alle CPU e alle schede GPU, AMD sviluppando dei chip per server competitivi, in un progetto che inizialmente era stato chiamato 'Naples' ma di recente rinominato 'Epyc.'

Sia in azienda che tra gli investitori si spera fortemente che AMD possa diventare competitiva con Intel e Nvidia. I segnali ci sono tutti.

AMD:NVDA:INTC Daily

Purtroppo, ciò significa che la valutazione di AMD non è basata sui dati attuali e reali, ma su un lunga serie di ipotetici “se”. Il percorso di oggi sull’andamento del secondo trimestre inizierà a dare delle risposte agli interrogativi degli investitori sull’azienda AMD (utilizzo dei prodotti dai clienti, margini e altro ancora), piuttosto che sulla sua tecnologia.

Criptovalute

Un’altra ipotesi potrebbe spiegare l’aumento dei prezzi dei titoli AMD è l’aumento della domanda di schede grafiche usate per il “mining” delle criptovalute come Bitcoin o Ethereum. Il “mining” delle criptovalute richiede capacità di elaborazione molto elevate da un computer, cosa che offrono le schede grafiche di AMD o Nvidia.

Il primo semestre dell’anno è stato a dir poco straordinario per il mercato delle criptovalute. I prezzi delle valute digitali sono schizzati alle stelle, attirando tantissima attenzione nell’arena da parte di tanti, che necessitano di aggiornamenti ai propri computer per operare nel mercato delle valute digitali.

Tuttavia, ad essere sinceri, crediamo che questa sia solo una congettura, un pensiero degli azionisti AMD. Il numero delle persone che operano con le criptovalute, sebbene sia aumentato, è sempre un numero ridotto se comparato e volumi degli scambi del mercato azionario.

Il volume settimanale dei Bitcoin è di 8,5 miliardi, mentre quello di Apple (NASDAQ:AAPL) è di quasi 16 miliardi: Questo indica che il Bitcoin ha ancora molta strada da fare per raggiungere i volumi del mercato azionario. Il numero dei trader che operano con le criptovalute è sicuramente minore, ma impossibile da verificare vista la natura delle criptovalute stesse. E ovviamente, le criptovalute sono ben lontane dall’essere “mainstream”. Con questo non vogliamo dire che le cripto valute non avranno mai alcun effetto su AMD o Nvidia, ma che quel giorno non è ancora arrivato.

Conclusioni

AMD è stato in territorio negativo su base 12 mesi (TTM) dal 2014, ed è per questo che il titolo è sceso a 1,6 dollari alla fine del 2015.

Dato questo ritorno tecnologico, il titolo non merita una valutazione da pochi centesimi. AMD ha in mente un futuro più roseo e proficuo, diversamente da come è andata negli ultimi anni.

La valutazione di AMD attualmente è totalmente condizionata dal fattore del momento. Attira l’attenzione di trader e investitori in questo effetto “palla di neve”. Il titolo è volatile, sale del 100%, attira ancora più attenzione che porta altri capitali nel titolo e fa salire offerta e domanda, indipendentemente dai dati fondamentali.

Inoltre, l’azienda ha già mostrato una crescita trimestrale del 18%, 15%, e 23% nei tre trimestri precedenti, ma gli utili netti sono ancora in rosso, e le entrate trimestrali sono minori di quanto erano tre anni fa, quando il titolo era quotato soltanto pochi dollari. Questo è un altro motivo per cui vale la pena aspettare il report di oggi: il secondo trimestre e quelli che seguiranno mostreranno quanto di questo futuro roseo promesso diventerà realtà, e che percentuali di quote di mercato AMD riuscirà sottrarre ai suoi concorrenti.

A questo punto non ci affretteremmo a buttarci su questo titolo finché i dati non saranno più chiari. La cosa sicura da fare è di aspettare i dati relativi alle vendite e alle quote di mercato. Vista la valutazione di Intel da 162 miliardi di dollari e la valutazione di Nvidia di 100 miliardi di dollari, se AMD - attualmente quotata 13 miliardi di dollari - riuscirà davvero a dare filo da torcere ai “big”, le sue azioni (e la sua quotazione) potrebbero triplicare o quadruplicare il loro valore in pochi anni. Ma adesso è troppo presto per dirlo.

Se ti piace giocare sul momento, probabilmente avrei già acquistato il titolo. Se sei un trader conservatore, un investitore lungo termine, potresti decidere di aspettare e vedere segnali di crescita chiari. La possibile rivalutazione di AMD non avverrà certo questa notte. Sicuramente c’è abbastanza tempo per esaminare i dati prima.

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