Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sul cambio EUR/USD (in realtà il future sull’eurodollaro) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Analizziamo l’andamento del future Eurodollaro a partire dal minimo del 7 marzo, con dati a 60 minuti ed aggiornati alle ore 11:00 di oggi 17 maggio:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Eurodollaro di cui considero solo i valori tra le ore 8 e le 22 per ragioni Intermarket. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Trimestrale (durata media intorno a 3 mesi solari) che è partito sui minimi del 7 marzo. Ha avuto una buona spinta iniziale con un massimo il 20 marzo (vedi freccia rossa in alto). Poi c’è stata una discesa che ha portato al minimo centrale del 25 aprile (vedi freccia verde). Questo minimo è stato inferiore a quello di partenza il che ha posto in debolezza tutta la struttura ciclica. A questo punto potremmo avere già da subito una fase di debolezza o al limite una fase laterale sino a circa il 22-23 maggio (vedi ellisse gialla punteggiata); a seguire una nuova fase di debolezza che porti verso la chiusura cicliche per ora attesa entro l’11-12 giugno, con dei nuovi minimi ciclici ed annuali.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al valore sul Forex (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di indebolimento potrebbe portare a 1,1140 e poi 1,1110. Valori inferiori confermerebbero la fase di debolezza ciclica e si potrebbe arrivare sino a 1,1080-1,1050 e poi a 1,1000.
Dal lato opposto un leggero recupero (che ha come limite il 22-23 maggio come tempi) potrebbe portare 1,1200 e 1,1225. Eventuali valori oltre 1,1265 ridurrebbero la fase di debolezza generale e potrebbe portare a differenti conformazioni cicliche.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.