Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sul cambio Eur/Usd per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Analizziamo l’andamento dell’Eur/Usd (in realtà il future sull’Eurodollaro) a partire dal minimo del 3 febbraio 2025, con dati a 60 minuti ed aggiornati alle ore 15:00 di oggi 14 marzo:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Eurodollaro di cui considero solo i valori tra le ore 8 e le 22 per ragioni Intermarket. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media intorno a 3 mesi) che è partito sul minimo del 3 febbraio (valori intorno a 1,021). Il ciclo è partito senza una forte spinta sino al 3 marzo (vedi freccia rossa) dove è terminato il 1° sotto-Ciclo (valori intorno a 1,036) Mensile. Da lì è partita una decisa forza, che ci poteva stare come tempistiche ma era difficile da preventivare con tale intensità, con valori per ora arrivati sino a 1,095. Questa prevalenza rialzista potrebbe durare sino a circa il 9 aprile (vedi cerchio giallo punteggiato).
È poco probabile che si possa proseguire con una intensità come quella precedente, si potrebbe salire con più gradualità con anche delle fisiologiche correzioni di consolidamento del trend.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al valore sul Forex (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore forza potrebbe portare a 1,0950-1,1050-1,1130 e sino a 1,1200 che sono i massimi del 2024. Una ulteriore spinta potrebbe portare sino a 1,130 che per ora pongo come limite.
Dal lato opposto una leggera (e momentanea) correzione potrebbe portare verso 1,0870-1,0800 e sino a 1,0720 che pongo come limite. Eventuali sotto 1,0650 ridurrebbero la forza ciclica in atto e sarebbe meno probabile vedere nuovi massimi ciclici.
Ricordo che, per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto, l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.
Analizziamo l’andamento dell’Eur/Usd (in realtà il future sull’Eurodollaro) a partire dal minimo del 3 febbraio 2025, con dati a 60 minuti ed aggiornati alle ore 15:00 di oggi 14 marzo:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Eurodollaro di cui considero solo i valori tra le ore 8 e le 22 per ragioni Intermarket. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media intorno a 3 mesi) che è partito sul minimo del 3 febbraio (valori intorno a 1,021). Il ciclo è partito senza una forte spinta sino al 3 marzo (vedi freccia rossa) dove è terminato il 1° sotto-Ciclo (valori intorno a 1,036) Mensile. Da lì è partita una decisa forza, che ci poteva stare come tempistiche ma era difficile da preventivare con tale intensità, con valori per ora arrivati sino a 1,095. Questa prevalenza rialzista potrebbe durare sino a circa il 9 aprile (vedi cerchio giallo punteggiato).
È poco probabile che si possa proseguire con una intensità come quella precedente, si potrebbe salire con più gradualità con anche delle fisiologiche correzioni di consolidamento del trend.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al valore sul Forex (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore forza potrebbe portare a 1,0950-1,1050-1,1130 e sino a 1,1200 che sono i massimi del 2024. Una ulteriore spinta potrebbe portare sino a 1,130 che per ora pongo come limite.
Dal lato opposto una leggera (e momentanea) correzione potrebbe portare verso 1,0870-1,0800 e sino a 1,0720 che pongo come limite. Eventuali sotto 1,0650 ridurrebbero la forza ciclica in atto e sarebbe meno probabile vedere nuovi massimi ciclici.
Ricordo che, per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto, l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.