Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice Ftse Mib (in realtà il future) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Vediamo l’andamento del future Ftse Mib partire dal minimo del 3 febbraio, con dati a 15 minuti aggiornati alle ore 15:00 di oggi 14 febbraio:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Ftse Mib. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). Le linee in basso sono opportuni Oscillatori che mi aiutano a definire l’intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Mensile (durata media pari a 1 mese circa, ovvero 22 giorni di mercati aperti) - questo ciclo è partito sul minimo del 3 febbraio, come del resto per gli altri mercati Europei.
Vi è una chiara forza rialzista; difficile ipotizzare che si prosegua in linea retta come sta avvenendo ora. Ricordo che movimenti rettilinei dei mercati (ovvero senza movimenti parziali di direzione opposta) sono eventi meno frequenti.
Diciamo che questa prevalenza rialzista potrebbe proseguire sino a circa il 25 febbraio (vedi ellisse gialla punteggiata); in seguito potrebbe seguire una perdita di forza ciclica per andare a fine ciclo entro il 7 marzo.
Va detto che ci sono una serie dia anomalie cicliche, in primis la netta differenza di forza tra S&P500 (e mercato azionario Usa in genere) ed indici azionari Europei. Queste strutture piuttosto fuori statistica rendono meno efficace la lettura ciclica in questo frangente. Pertanto ci potrebbero essere ulteriori eventi fuori statistica, che in quanto tali non sono preventivabili, ma sarebbero più di natura correttiva rispetto al trend rialzista dominante.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo del Future (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore forza potrebbe riportare verso 38350-38600-38800 e 39000 punti, che per ora pongo come limite.
Dal lato opposto, una leggera correzione (ora mena atteso) potrebbe riportare verso 37900-37700-37500 punti, che per ora pongo come limite. Eventuali discese sotto 37250 punti ci direbbero di un ciclo che perde forza in modo anticipato e che potrebbe mutare la sua struttura.
Ricordo che, per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari, queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto, l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.