FTSE MIB
Fase di stanca per i listini azionari internazionali a cui non fa eccezione il FTSE MIB arrestatosi sulla resistenza a 21500 prima di avviare una correzione. Lo scenario tecnico si presenta ancora orientato al rialzo grazie alla presenza di una sequenza di minimi e massimi crescenti partita da 18000 ad inizio anno. Il supporto a 20925/21000 ha contenuto la recente discesa permettendo la formazione di una fase laterale che sembra essere solo una pausa all’interno del movimento ascendente che ha obbiettivo a 22000 area, anche il listino italiano dipende ora dall’andamento internazionale. Chiusure settimanali al di sotto di 21000 forniranno un segnale di debolezza aprendo la strada ad una correzione verso 20000/200, livello sarà testato prima o poi nel corso dell’anno. Solamente al di sotto di questo supporto si avrà un chiaro segnale di debolezza per ritorni verso 19300/500.
NASDAQ COMP (STATI UNITI)
Momento di riflessione per l’indice tecnologico che dopo essere sprofondato a fine dicembre a 6190 è tornato in soli 3 mesi a 7850 (26,8% di rialzo), a ridosso dei massimi assoluti a 8133. Il quadro tecnico continua a mantenersi solido, come dimostra l’incapacità di mettere a segno una serie di sedute negative consecutive, con gli investitori sempre pronti a utilizzare le fase correttive per rientrare in acquisto. Le attese pertanto sono per una continuazione del rialzo al test di quota 8100 dove il mercato potrebbe prendersi una pausa. In un’ottica di lungo periodo, guardando al grafico mensile, si può notare come l’indice tecnologico sia compreso ormai dal settembre 2017 in ampio trading range compreso tra 6500 e 8100, con tutte chiusure mensili all’interno. Un possibile target definito di arrivo del rialzo, attivabile con il superamento di 8100 chiusura mensile superiore, è collocato a 9000, livello calcolato prendendo l’ampiezza dell’ampia fase laterale vista tra il 1998 e 2016 tra 1110 e 5180 e riportato sulla rottura dello stesso. Nel breve è possibile un ulteriore spunto rialzista al test dell’area 8000 mentre si avrà debolezza con la violazione degli ultimi minimi a 7590 spingendo i corsi verso 7330 e quindi 7100, senza modificare la struttura rialzista di fondo.
FTSE 100 (UK)
Nonostante regni sovrana l’incertezza sull’uscita dall’ Unione Europea, fissata ancora due anni orsono al 29 marzo 2019 e recentemente prorogata, la borsa inglese non sembra risentirne particolarmente ma anzi mostra un andamento in linea con gli altri mercati azionari. Dal famoso referundum del giugno 2016 sono ormai passati quasi 3 anni in cui il Ftse100 è riuscito a segnare dei nuovi massimi assoluti portandosi dai minimi di quel giugno 2016 a 5788 fino a 7900 prima di avviare una repentina discesa. Lo scenario si presenta adesso neutrale con i prezzi compresi in un range tra 6650 e 7800 con il supporto che è riuscito a contenere la forte spinta ribassista vista a fine anno per poi dare vita al rally fino a 7370. In un momento di grande incertezza bisogna guardare con grande attenzione al supporto chiave rappresentato da 7100 che sta sostenendo il rally e sulla cui tenuta i prezzi potrebbero spingersi ulteriormente al rialzo verso 7500 sull’onda del contesto internazionale. Chiusure settimanali inferiori a 7100 segnaleranno invece una debolezza di fondo capace di riportare nuovamente i corsi al test di 6700.
TITOLI “CALDI”
PRYSMIAN (MI:PRY)
Il sostegno della trendline rialzista mette fine alla fase di debolezza che sta caratterizzando recentemente il titolo. Acquisti sulla forza
Operatività: acquisti sul superamento di 17,12 stop a 16,50 profit a 20,50
BREMBO (MI:BRBI)
La tenuta dell’importante supporto a 10,00 è una interessante base tecnica per futuri rialzi almeno fino a 12,50
Operatività: acquisti sulla violazione di 10,25 stop su chiusure giornaliere inferiori a 10,00 profit a 12,50
SOGEFI (MI:SGFI)
Titolo a ridosso di importanti minimi e con un interessante upside di rialzo verso 1,85 primo target
Operatività: acquisti in area 1,50/1,505 stop a 1,43 profit a 1,85
AVIO (MI:AVI)
L’uscita da una fase triangolare è un segnale di forza per il titolo diretto adesso al primo target a 14,50. Acquisti sulle debolezza
Operatività: acquisti su storni in area 12,40/45 stop su chiusure giornaliere inferiori a 12,00 profit a 14,50