Il rally azionario si è temporaneamente arrestato ma solo dopo aver registrato – per quanto riguarda Wall Street – nuovi massimi assoluti. Durante la notte maggior parte degli indici di riferimento asiatici erano negativi, mentre i futures sulle azioni statunitensi perdono leggermente quota.
Forse gli investitori si stanno prendendo un momento di riflessione, in virtù del fatto che da qui a fine mese avremo una serie di eventi importanti e qualora dovessero saltar fuori altri elementi positivi gennaio 2021 potrebbe chiudere in bellezza. La prossima settimana presenterà le trimestrali delle Big Tech, poi dati economici di primo livello da Stati Uniti e Cina e, naturalmente, il meeting della FED. Ognuno di questi eventi chiave potrebbe innescare ulteriori accelerazioni rialziste, o almeno darci un'idea su quello che potrebbe essere l'andamento di febbraio.
Considerando che si prevede un maggiore stimolo fiscale degli Stati Uniti, la Fed è destinata a rimanere estremamente accomodante e la ripresa economica globale sta prendendo una traiettoria più solida grazie al lancio del vaccino. Tali condizioni stanno creando un ambiente favorevole per gli asset a rischio.
Una prospettiva così rosea ha persino concesso agli investitori il lusso di ignorare i cupi commenti dei leader globali. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha lanciato un monito, ovvero che il bilancio delle vittime potrebbe superare i 500.000 a febbraio, il primo ministro britannico Boris Johnson non ha escluso la possibilità che il lockdown si estenda fino all'estate mentre la presidente della Bce Christine Lagarde ha segnalato il rischio di una doppia recessione per l'economia della zona euro.
Nel caso in cui si materializzasse uno qualsiasi dei rischi al ribasso per l'economia globale, potrebbe innescare l'annullamento dei recenti guadagni in più asset class.