Oggi a Wall Street, i futures sui principali indici viaggiano tutti in positivo e vedono il contratto sull'S&P 500 in rialzo dello 0,33%, preceduto da quello sul Nasdaq 100 che si apprezza dello 0,64%. Buone notizie anche per Procter & Gamble dopo che Bank of America ha alzato la raccomandazione sul titolo da "neutral" a "buy", con un prezzo obiettivo a 108 dollari. JP Morgan (NYSE:JPM) ha invece migliorato il giudizio su General Electric (NYSE:GE), da underweight" a "neutral", con un target price a 6 dollari.
Sul fronte dei dati macro, stando a quanto reso noto dal dipartimento del Lavoro, i prezzi all'importazione hanno registrato un calo dell'1,6% rispetto a ottobre, contro attese per un ribasso dell'1,1%. Su base annuale, ovvero rispetto al novembre 2017, il dato è in rialzo dello 0,7%. Se si escludono i carburanti, i prezzi del greggio sono diminuiti del 12,1% rispetto al mese precedente, i prezzi all'importazione sono calati dello 0,3%. I prezzi alle esportazioni a ottobre sono diminuiti mensilmente dello 0,9%; annualmente è stato registrato un +1,8%. Invece, il numero delle richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione è sceso di 27.000 a 206.000 unità, mentre le attese erano per un dato a 225.000. Il dato della settimana precedente è stato rivisto da 231.000 a 233.000 unità. Si tratta del calo settimanale maggiore dal 2015, che ha spinto il livello delle richieste vicino ai minimi degli ultimi 49 anni, toccati a settembre. La media delle ultime quattro settimane, un dato più indicativo e meno volatile, è diminuita di 3.750 a 224.750. Il numero complessivo dei lavoratori che ricevono sussidi di disoccupazione da più di una settimana, relativo alla settimana terminata il primo dicembre, l'ultima per la quale è disponibile il dato, è aumentato di 25.000 unità a 1,661 milioni.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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